Nalmefene

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SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Nalmefene.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Nalmefene, si lega ai recettori μ, δ e κ per gli oppiacei presenti a livello cerebrale. Studi in vitro hanno dimostrato che nalmefene agisce come antagonista dei recettori μ e δ e come agonista parziale sui recettori κ.

I recettori per gli oppiacei rivestono un ruolo fondamentale nelle dipendenze; legandosi a tali recettori e modificandone l'attività, nalmefene contribuisce a ridurre il desiderio di consumare alcol nei soggetti abituati a un consumo importante.

I dati derivanti dagli studi preclinici, clinici e dalla letteratura non suggeriscono alcuna forma di dipendenza o potenziale d’abuso per Nalmefene.

Nalmafene ha dimostrato di essere più efficace del placebo nel ridurre il numero di giorni ad elevato consumo di alcolici e il consumo giornaliero di alcol.
Miglioramenti significativi, solitamente osservati nelle prime quattro settimane di trattamento, sono stati registrati nei pazienti che consumavano già più di 60 g di alcol al giorno (nel caso degli uomini) o più di 40 g di alcol al giorno (nelle donne). In questi pazienti, il numero di giorni ad elevato consumo di alcolici in un mese è diminuito da 23 a 10 nel primo studio e da 23 a 11 nel secondo studio a distanza di sei mesi dall’inizio del trattamento.

INDICAZIONI[modifica]

Nalmefene aiuta a ridurre il consumo di alcol in adulti con dipendenza da alcol che consumano più di 60 g di alcol al giorno (per gli uomini) o più di 40 g di alcol al giorno (per le donne). Il medicinale deve essere prescritto solo in associazione a un supporto psicosociale e soltanto nei soggetti che non presentano sintomi fisici di astinenza e che non richiedono interventi immediati di disintossicazione. A titolo indicativo, una bottiglia di vino (750 ml; 12% di gradazione alcolica) contiene circa 70 g di alcol, mentre una bottiglia di birra (330 ml; 5% di gradazione alcolica) contiene circa 13 g di alcol.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al Nalmefene
  • Pazienti che stanno assumendo analgesici oppioidi.
  • Pazienti con attuale o recente dipendenza da oppioidi.
  • Pazienti con sintomi da sospensione di oppioidi in fase acuta.
  • Pazienti per i quali si sospetti un recente utilizzo di oppioidi.
  • Pazienti con compromissione epatica grave.
  • Pazienti con compromissione renale grave.
  • Pazienti con un’anamnesi recente di sindrome acuta da sospensione da alcool (incluse allucinazioni, convulsioni e delirium tremens).

POSOLOGIA[modifica]

18 mg di nalmefene (1 compressa di Selincro) per bocca secondo necessità, ossia ogni volta che il paziente percepisce il rischio di iniziare a bere. Si può assumere una sola compressa al giorno, preferibilmente 1-2 ore prima dell’orario previsto per il consumo di alcol. Se il paziente ha iniziato a consumare alcol senza aver assunto il farmaco, si deve assumere una compressa il più presto possibile.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

Se il Nalmafene viene assunto in concomitanza ad agonisti oppioidi (ad esempio certi medicinali per la tosse o il raffreddore, certi antidiarroici e gli analgesici oppioidi), il paziente potrebbe non trarre beneficio dall’uso degli agonisti oppioidi.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO[modifica]

  • Il Nalmafene non è raccomandato in gravidanza.
  • Non è noto se nalmefene sia escreto nel latte umano. Non può essere escluso un rischio per neonati ed infanti. La decisione di sospendere l’allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con nalmafene va presa tenendo in considerazione i benefici dell’allattamento per il bambino rispetto ai benefici del trattamento per la donna

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Gli effetti indesiderati più comuni (osservati in più del 10% dei pazienti) sono nausea, capogiro, insonnia e mal di testa. La maggior parte di tali reazioni è stata lieve o moderata e di breve durata.

LINK CORRELATI[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]