Rivastigmina

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SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Rivastigmina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

La ridotta produzione di acetilcolina è il difetto che si rileva più frequentemente nel cervello dei pazienti affetti dalla demenza di Alzheimer, da qui il tentativo di migliorare la funzione mentale e il benessere dei malati con farmaci capaci di bloccare in modo reversibile l’acetilcolinesterasi.

Infatti la Rivastigmina inibisce l’Acetilcolinesterarsi, (enzima responsabile della degradazione dell'acetilcolina) presente nel cervello soprattutto a livello della corteccia cerebrale e dell’ippocampo e ha meno effetto sull’enzima a livello periferico.

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento sintomatico della malattia di Alzheimer di grado lieve e moderatamente grave.
  • Trattamento sintomatico della demenza da lieve a moderatamente grave in pazienti con malattia di Parkinson idiopatica.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

POSOLOGIA[modifica]

la dose iniziale e' 1,5 mg due volte al giorno a colazione e a cena.

Se questa dose risulta ben tollerata per almeno due settimane di trattamento, potrà essere aumentata a 3 mg due volte al giorno

La dose efficace è da 3 a 6 mg due volte al giorno; per raggiungere il massimo beneficio terapeutico i pazienti devono essere mantenuti al più alto dosaggio ben tollerato. La dose massima raccomandata è di 6 mg due volte al giorno.

EMIVITA[modifica]

1,5 ore

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

  • Nausea
  • Stanchezza
  • Cefalea
  • Calo ponderale

LINK CORRELATI[modifica]