Differenze tra le versioni di "Clonidina"
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La Clonidina è un farmaco antiipertensivo con duplice azione centrale e periferica. | La Clonidina è un farmaco antiipertensivo con duplice azione centrale e periferica. | ||
− | *'''Azione centrale''': Essendo lipofila la clonidina attraversa agevolmente la barriera ematoencefalica, e agisce riducendo l'attivazione del tono simpatico agendo come agonista sui recettori alfa 2 presinaptici a livello dei centri encefalici del midollo allungato provocando una netta riduzione di scarica dei neuroni adrenergici pregangliari e di conseguenza una riduzione dell'attivita' simpatica efferente con riduzione delle resistenze periferiche, della frequenza cardiaca. | + | *'''Azione centrale''': Essendo lipofila la clonidina attraversa agevolmente la barriera ematoencefalica, e agisce riducendo l'attivazione del tono simpatico agendo come '''agonista sui recettori alfa 2 presinaptici a livello dei centri encefalici del midollo allungato''' provocando una netta riduzione di scarica dei neuroni adrenergici pregangliari e di conseguenza una riduzione dell'attivita' simpatica efferente con riduzione delle resistenze periferiche, della frequenza cardiaca. |
− | *'''Azione periferica''': inibizione del rilascio di noradrenalina agendo come agonista sui recettori alfa 2 presinaptici periferici. | + | *'''Azione periferica''': inibizione del rilascio di noradrenalina agendo come '''agonista sui recettori alfa 2 presinaptici periferici'''. |
la clonidina puo' anche stimolare i recettori alfa 1 periferici provocando vasocostrizione ed ipertensione transitoria. | la clonidina puo' anche stimolare i recettori alfa 1 periferici provocando vasocostrizione ed ipertensione transitoria. |
Versione delle 01:39, 18 giu 2012
Indice
SPECIALITÀ
- Catapresan 30CPR 150MCG, 30CPR 300MCG, TTS1 2CER 2,5MG, TTS2 2CER 5MG, 5F 1ML 150MCG/ML
- Isoglaucon COLL 10ML 0,125%
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
La Clonidina è un farmaco antiipertensivo con duplice azione centrale e periferica.
- Azione centrale: Essendo lipofila la clonidina attraversa agevolmente la barriera ematoencefalica, e agisce riducendo l'attivazione del tono simpatico agendo come agonista sui recettori alfa 2 presinaptici a livello dei centri encefalici del midollo allungato provocando una netta riduzione di scarica dei neuroni adrenergici pregangliari e di conseguenza una riduzione dell'attivita' simpatica efferente con riduzione delle resistenze periferiche, della frequenza cardiaca.
- Azione periferica: inibizione del rilascio di noradrenalina agendo come agonista sui recettori alfa 2 presinaptici periferici.
la clonidina puo' anche stimolare i recettori alfa 1 periferici provocando vasocostrizione ed ipertensione transitoria.
A livello oculare: la clonidina riduce la pressione endoculare per riduzione della formazione dell'umore acqueo ma essendo lipofila attraversa la cornea e la barriera ematoencefalica provocando effetti collaterali sistemici (Cardiovascolari).
L'apraclonidina e' un derivato suo meno lipofilo e provoca quindi meno effetti collaterali sistemici.
INDICAZIONI
- Ipertensione arteriosa
- Glaucoma, soprattutto ad angolo aperto
- per tamponare la sintomatologia astinenziale, indotta mediante l’utilizzo di antagonisti degli oppiacei, nell’ambito della detossificazione rapida da oppiacei
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
- Glaucoma: 1 goccia in ogni occhio 3-4 volte
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- Secchezza delle fauci e degli occhi
- Sonnolenza
- Sedazione
- Cefalea
- Rash cutanei
- Ipotensione ortostatica
- Nausea, vomito e anoressia.
- Sindrome da sospensione improvvisa del trattamento: Sudorazione, palpitazioni, cefalea, tachicardia, agitazione e insonnia, ipertensione da rimbalzo. Quindi si raccomanda la sospensione graduale del trattamento in un periodo di 4-6 giorni.