Differenze tra le versioni di "Oxazepam"
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+ | *Grave depressione respiratoria in caso di sovradosaggio (intossicazione) e somministrazione concomitante di Alcool o farmaci depressivi sul SNC. | ||
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Versione delle 12:44, 22 mag 2013
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Indice
SPECIALITÀ
- Serpax 20 COMPRESSE 15MG , 20 COMPRESSE 30MG monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Oxazepam è una benzodiazepina.
Le Benzodiazepine sono composti che agiscono sul sistema nervoso centrale legandosi al recettore GABAA. Tale recettore è composto da 5 subunità (α2β2γ), le benzodiazepine si legano alla subunità α mentre il GABA si lega alla subunità β. Il legame delle benzodiazepine alla subunità α modifica la conformazione spaziale del complesso proteico,aumentando l'affinità recettoriale della subunità β per il GABA.
Il legame di GABA al recettore GABAA determina l’apertura di un canale permeabile agli ioni cloro, con conseguente ingresso dello ione nelle cellule nervose determinando un'iperpolarizzazione e quindi una riduzione della eccitabilità delle cellule stesse.Questo si traduce in effetti ansiolitici, ipnotici, miorilassanti ed anticonvulsivanti.
Oxazepam è una benzodiazepina di breve-media durata d'azione. L'emivita di eliminazione nel plasma umano varia normalmente da 4 a 15 ore e le concentrazioni massime nel plasma vengono raggiunte circa 2-3 ore dopo la somministrazione orale.
INDICAZIONI
- Trattamento dei disturbi ansiosi o attenuazione a breve termine dei sintomi dell’ansia o dell’ansia associata a depressione.
- Tremore acuto o ansia associati alla sospensione dell’assunzione di alcool
Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità al principio attivo o ad altre benzodiazepine
- Insufficienza respiratoria grave o sindrome da apnea notturna.
- Insufficienza epatica grave
- Miastenia gravis
- Gravidanza e allattamento
POSOLOGIA
- Adulti: Per l'ansia da lieve a moderata il dosaggio usuale è 15 mg, 3 o 4 volte al giorno. Per sindromi ansiose gravi, o ansia associata a depressione, il dosaggio usuale è 15-30 mg 3 o 4 volte al giorno.
- Anziani o pazienti debilitati, inclusi quelli con funzione epatica e/o renale alterata: il dosaggio iniziale è 15 mg, 1 o 2 volte al giorno. Se necessario, il dosaggio può essere aumentato con cautela fino a 15 mg, 3 o 4 volte al giorno.
Si consiglia di usare la dose minima efficace per il più breve tempo possibile. l’interruzione delle Benzodiazepine deve essere graduale, lenta e proporzionata al dosaggio e alla durata della terapia.
AVVERTENZE
- Le benzodiazepine vanno utilizzate con maggiore prudenza negli anziani per la possibilità di causare alterazioni della memoria e di accentuare stati confusionali.
- Le benzodiazepine provocano dipendenza e tolleranza: con il passare del tempo c'e una perdita di efficacia sopratutto agli effetti ipnotici, questo fenomeno si chiama tolleranza ed è legata ad adattamenti dei recettori specifici nel SNC. Lo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi medicinali aumenta con la dose e la durata del trattamento.
- Insonnia ed ansia di rimbalzo all’interruzione del trattamento (diminuire gradualmente il dosaggio)
- L'effetto sedativo potrebbe compromettere la capacità di vigilanza, di guidare o utilizzare macchinari.
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- Effetti depressivi sul SNC : Sonnolenza, confusione, atassia (perdita della coordinazione muscolare), cadute, disturbi dell’equilibrio, difficoltà di linguaggio e perdita di memoria, specialmente negli anziani.
- Dipendenza fisica e psichica.
- Reazioni psichiatriche e paradosse di aggressività e irritabilità.
- Grave depressione respiratoria in caso di sovradosaggio (intossicazione) e somministrazione concomitante di Alcool o farmaci depressivi sul SNC.