Acetilcisteina
Indice
SPECIALITÀ
ACETILCISTEINA:
- Abinac collirio veterinario
- Acetilcisteina generico
- Brunac collirio monografia
- Equimucil veterinario
- Fluimucil aerosol/cpr eff/bustine/sciroppo
- Solmucol
- Tirocular collirio monografia
- Vetemucil veterinario
ACETILCISTEINA/TUAMINOEPTANO
- Rinofluimucil SPRAY NAS 10ML monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
L'N-acetilcisteina (NAC) ottenuto per acetilazione della cisteina, è un mucolitico d’elezione in molte affezioni delle vie respiratorie caratterizzate da secrezioni dense dove agisce rompendo i ponti disolfuro, depolimerizzando i complessi mucoproteici e riducendo in questo modo la viscosita’ delle secrezioni.
L'N-acetilcisteina inoltre, esercita un azione antiossidante diretta essendo dotata di un gruppo tiolico libero (-SH) nucleofilo in grado di interagire direttamente con i gruppi elettrofili dei radicali ossidanti.
L'N-acetilcisteina attraversa facilmente le membrane cellulari. All’interno della cellula, l'NAC viene deacetilata in L-cisteina, aminoacido indispensabile per la sintesi del glutatione. Il glutatione è un elemento importante per la difesa cellulare contro fattori ossidativi.
Intossicazione da paracetamolo: Ai dosaggi terapeutici, il 90% di paracetamolo viene metabolizzato dal fegato ed eliminato con le urine come coniugato dell’acido glucuronico e come solfo coniugato. Una piccola porzione di paracetamolo viene ossidata dalla CYP2E1 formando N-acetil-p-benzochinonimina (NAPQI). NAPQI si lega in modo covalente alle proteine degli epatociti e determina morte cellulare. Normalmente le dosi di NAPQI che si formano sono piuttosto basse e vengono rapidamente coniugate con il glutatione epatico formando un composto non tossico che viene eliminato con le urine.
Danni al fegato a causa di eccesso di NAPQI possono verificarsi in molte circostanze (ad esempio, eccessiva assunzione di paracetamolo, eccessiva attività del CYP2E1 dovuto all'induzione da parte di altri farmaci o uso cronico di alcol, deplezione di glutatione a causa di malnutrizione o di ingestione cronica di alcool), in queste circostanze, l'N-acetilcisteina può essere somministrata per via orale o endovena come antidoto, essendo un precursore del glutatione.
INDICAZIONI
- Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa: bronchite, enfisema polmonare, mucoviscidosi
- Collirio: Per lubrificare l'occhio e per dare sollievo in caso di secchezza oculare dovuta a deficit lacrimale e nelle affezioni corneali da alterata secrezione lacrimale
- Antidoto nell’avvelenamento da paracetamolo
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
- Affezioni respiratorie con ipersecrezione densa (Via orale):
- Adulti: 200 mg, 3 volte al giorno oppure, 600 mg in unica somministrazione al giorno.
- Affezioni respiratorie con ipersecrezione densa (Inalazioni):
- Adulti: Inalare 1 fiala (300 mg/3 ml), 1–2 volte al giorno
- Bambini: Inalare mezza fiala (300 mg/3 ml), 1–2 volte al giorno.
- Collirio al 5%: Instillare nel sacco congiuntivale 1-2 gocce 3-4 volte al giorno, secondo il parere del medico.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
LINK CORRELATI
- [[]]