Glutatione

Da Wikifarmaco.
Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

File:Glutatione.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Il glutatione (GSH) è un tripeptide fisiologico composto da acido glutammico, cisteina e glicina. Il gruppo sulfidrilico della parte cisteinica del glutatione è fortemente nucleofilo e perciò esso rappresenta un target primario di attacco elettrofilo da parte di sostanze chimiche o di loro metaboliti reattivi con conseguente protezione di siti nucleofili essenziali il cui attacco inizierebbe un processo di danneggiamento cellulare.

Studi preclinici e clinici hanno dimostrato il ruolo protettivo del glutatione in molte situazioni patologiche che determinano danno cellulare, come le intossicazioni da sostanze quali alcol etilico, paracetamolo, salicilici, fenobarbitale, antidepressivi triciclici, insetticidi organo-fosforici, ecc. È stato inoltre osservato che numerosi chemioterapici riducono i livelli tissutali e intracellulari di GSH endogeno, aggravando la condizione di stress ossidativo indotta dal tumore.

INDICAZIONI[modifica]

CONTROINDICAZIONI[modifica]

POSOLOGIA[modifica]

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

LINK CORRELATI[modifica]