Ticlopidina
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Clicca su "►" per espandere: |
Indice
SPECIALITÀ
- Antigreg 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Aplaket 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Chiaro 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Clox 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Fluilast 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Flupid 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Fluxidin 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Klodin 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Opteron 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Ticlodone 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Ticlopidina generico 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG
- Tiklid 30 COMPRESSE RIVESTITE 250MG monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
La ticlopidina è un derivato tienopiridinico ad attività antiaggregante. Agisce inibendo selettivamente il legame dell'adenosina-difosfato (ADP) al suo recettore piastrinico P2Y12. Il legame ticlopidina-recettore P2Y12 e' irreversibile (legame covalente) rendendo duraturo l'azione antiaggregante.
INDICAZIONI
Dati gli effetti collaterali ematologici potenzialmente gravi, si consiglia di riservare la Ticlopidina alla prevenzione della riocclusione di stent coronarici, valutandone il rischio-beneficio, e ai casi in cui l’acido acetilsalicilico risulti realmente controindicato.
CONTROINDICAZIONI
controindicato in gravidanza ed allattamento in pazienti che fanno uso di antinfiammatori non steroidei, anticoagulanti.
POSOLOGIA
250-500mg al giorno durante i pasti
METABOLISMO
la Ticlopidina è un profarmaco e il suo metabolita attivo viene liberato solamente dopo metabolismo epatico da molteplici CYP, prevalentemente l’isoenzima CYP3A4 ma anche dal CYP2C19. A differenza del Clopidogrel, non e' stata evidenziata un'influenza dei polimorfismi di CYP2C19 sull'efficacia terapeutica della ticlopidina.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- Ematologici: sono stati descritti casi di anemia aplastica, agranulocitosi, pancitopenia, ma soprattutto questo antiaggregante può provocare neutropenia, un evento che può essere anche letale in quanto si associa ad un aumentato rischio di gravi infezioni. La neutropenia di solito si manifesta nei mesi iniziali della terapia, mentre è infrequente nelle prime due - tre settimane di trattamento, generalmente è reversibile e si risolve interrompendo la somministrazione del farmaco.
Un altro effetto collaterale qualche volta anche letale, è la porpora trombotica trombocitopenica (PTT) una sindrome caratterizzata da trombocitopenia, anemia emolitica, modificazioni neurologiche, insufficienza renale progressiva e febbre.
- Gastrointestinali: Diarrea, Nausea, dispepsia
- Cutanee:rush cutaneo ed orticaria.