Alizapride

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Versione del 14 mag 2013 alle 17:27 di Hadihajar (Discussione | contributi) (SPECIALITÀ)

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Alizapride.png

MECCANISMO D’AZIONE

La Dopamina, attraverso il recettore D2, è uno dei mediatori maggiormente coinvolti nella regolazione della risposta emetica.

L'Alizapride è un Antiemetico e procinetico antagonista della dopamina sui recettori dopaminergici del CHEMORECEPTOR TRIGGER ZONE (CTZ) nel sistema nervoso centrale.

Alizapride è meno efficace e ha più effetti collaterali rispetto al metoclopramide.[1]

INDICAZIONI

Terapia sintomatica della nausea e del vomito ad eccezione del vomito gravidico

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

  • Compresse: 2-4 compresse al giorno salvo diversa prescrizione medica.
  • Fiale: in genere 1-4 fiale nelle 24 ore salvo diversa prescrizione medica.

Nella nausea e vomito da chemioterapia é consigliabile la somministrazione di 2 fiale per via endovenosa 20-30 minuti prima del trattamento, seguite da 1-2 fiale per via intramuscolare dopo 4-8 ore del trattamento

Nel caso di terapie fortemente emetizzanti, la posologia giornaliera può essere aumentata fino a 4 volte, somministrando 4 fiale per via endovenosa 30 minuti prima dell'antiblastico, 4 fiale per via endovenosa contemporaneamente all'antiblastico e fino a 8 fiale per via endovenosa o intramuscolare, in ragione di 2 fiale ogni 4 ore, in rapporto all'intensità e alla frequenza del vomito.

Nel trattamento di nausee e vomiti pre-operatori é consigliabile la somministrazione di una fiala per via intramuscolare.

Nel vomito post-operatorio 1 fiala 2-3 volte al giorno per fleboclisi o per via intramuscolare.

Il trattamento iniziale con le fiale può essere proseguito per terapia di mantenimento con le altre forme farmaceutiche.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Sonnolenza
  • Diarrea
  • Ipotensione ortostatica è stata osservata in caso di dosaggi elevati .

Note

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