Betaistina

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

La Betaistina ha una debole attività H1-agonista e ha un alta affinità antagonista del recettore dell'istamina H3.

L’efficacia della betaistina nel trattamento della vertigine può derivare dalla sua capacità di modificare la circolazione nell’orecchio interno dilatando i vasi sanguigni all'interno dell'orecchio medio e alleviando la pressione del liquido in eccesso, questo avviene grazie all'effetto agonista verso i recettori H1 che si trovano sui vasi sanguigni nella parte interna dell'orecchio.

INDICAZIONI

Trattamento di vertigini, tinnito, perdita dell’udito e nausea associati a sindrome di Ménière.

CONTROINDICAZIONI

  • Feocromocitoma
  • Gravidanza

POSOLOGIA

Adulti e anziani: In base alle condizioni del paziente la dose raccomandata varia da 8-16 mg, 3 volte al giorno con o dopo i pasti. La dose massima giornaliera è di 48 mg

AVVERTENZE

Usare con cautela nei pazienti affetti da asma bronchiale e da ulcera peptica

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Disturbi gastrointestinali (nausea, dispepsia) e cefalea

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