Cinnarizina/Dimenidrinato

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SPECIALITÀ

• Arlevertan 20 cpr 20mg+40mg, 50 cpr 20mg+40mg monografia

STRUTTURA

• 

  Cinnarizina

• 

  Dimenidrinato (sale teofillinico della difenidramina)

MECCANISMO D’AZIONE

L'associazione di questi due principi attivi è più efficace dei singoli componenti nel migliorare i sintomi delle vertigini:

• Cinnarizina è un Antistaminico antagonista dei recettori H₁, un calcioantagonista e possiede inoltre proprietà anticolinergiche (antimuscariniche).
  • Attraverso il blocco dei recettori istaminici e muscarinici, la Cinnarizina svolge un’azione inibitoria sui nuclei vestibolari, impedendo che disturbi a livello dell'orecchio medio possano azionare il centro di vomito, causando nausea, vertigini e vomito.
  • Come calcioantagonista (blocco dell’ingresso del calcio extracellulare nelle cellule muscolari lisce vasali), la Cinnarizina agisce sul tono vascolare riducendo la vasocostrizione agli stimoli noradrenergici che rapresentoano la prima fase di un attacco emicranico.
• Dimenidrinato è un antistaminico antagonista dei recettori H₁ di prima generazione con proprietà anticolinergiche. Gli effetti farmacologici più caratteristici del dimenidrinato sono quelli antiemetici e antivertiginosi.

INDICAZIONI

• Trattamento dei sintomi vertiginosi di varia origine

CONTROINDICAZIONI

• Ipersensibilità nota ai principi attivi
• Pazienti con glaucoma da chiusura d’angolo
• Pazienti con convulsioni
• Pazienti con ritenzione urinaria legata a disturbi uretro-prostatici
• Insufficienza epatica grave
• Insufficienza renale grave

POSOLOGIA

Adulti: 1 compressa (20 mg di Cinnarizina + 40 mg di Dimenidrinato) tre volte al giorno dopo i pasti, per ridurre al minimo l’eventuale irritazione gastrica

AVVERTENZE

• Usare con prudenza nei pazienti ipotesi
• Usare con prudenza nei pazienti con condizioni che potrebbero aggravarsi a causa degli effetti anticolinergici del farmaco, ad es. innalzamento della pressione intraoculare, ostruzione piloro-duodenale, ipertrofia prostatica, ipertensione, ipertiroidismo o grave coronaropatia.
• Evitare l’assunzione di bevande alcoliche
• Può provocare torpore, in particolare all’inizio del trattamento. I pazienti che manifestano torpore non devono guidare o utilizzare macchinari.

EFFETTI COLLATERALI

Sonnolenza (inclusi torpore, stanchezza, spossatezza, stordimento) nell’8% circa dei pazienti e secchezza delle fauci nel 5% circa dei pazienti.

Possibili effetti indesiderati della Cinnarizina includono: Incremento ponderale (Raramente, in caso di uso prolungato del farmaco), effetti collaterali extrapiramidali (parkinsonismo) nei pazienti anziani durante trattamenti di lunga durata.

LINK CORRELATI

• Antistaminici