Pegfilgrastim

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Versione del 27 mag 2012 alle 20:48 di Hadihajar (Discussione | contributi) (MECCANISMO D’AZIONE)

SPECIALITÀ

MECCANISMO D’AZIONE

Il pegfilgrastim è la forma pegilata di Filgrastim ottenuto coniugando covalentemente il filgrastim e una molecola di glicole monometossipolietilenico (PEG). La pegilazione ne ritarda la clearance plasmatica e ne prolunga l’emivita da 3,5 h per il filgrastim a 15-80 h per il pegfilgrastim.

il Filgrastim è la forma ricombinante del fattore umano stimolante le colonie di granulociti (rHuG-CSF recombinant human G-CSF), una glicoproteina che regola la produzione e il rilascio di neutrofili dal midollo osseo.

Il Pegfilgrastim induce quindi un aumento marcato del numero dei neutrofili nel sangue periferico e il suo uso in pazienti sottoposti a trapianti di midollo osseo o trattati con chemioterapie citotossiche porta ad una significativa riduzione della durata della neutropenia e delle complicanze associate.

INDICAZIONI

La chemioterapia colpisce tutte le cellule che si riproducono velocemente, sia cancerogene che sane, globuli bianchi inclusi; ciò può indurre neutropenia (basso livello di neutrofili, un tipo di globuli bianchi presente nel sangue che combatte le infezioni) con probabile sviluppo di gravi infezioni.

il Pegfilgrastim stimola il midollo osseo a produrre più neutrofili per combattere e aiutare a bloccare lo sviluppo di gravi infezioni.

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

6 mg SC, ogni 3 settimane 24 h dopo la chemioterapia

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Comuni: Dolori ossei e muscolari, cefalea e nausea

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