Differenze tra le versioni di "Prazepam"

Da Wikifarmaco.
(MECCANISMO D’AZIONE)
Riga 8: Riga 8:
 
[[File:Prazepam.jpg]]
 
[[File:Prazepam.jpg]]
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
+
'''Prazepam''' è una [[Benzodiazepine|benzodiazepina]].
 +
 
 +
Le [[Benzodiazepine]] sono composti che agiscono sul sistema nervoso centrale legandosi al recettore GABA<sub>A</sub>. Tale recettore è composto da 5 subunità (α2β2γ), le benzodiazepine si legano alla subunità α mentre il GABA si lega alla subunità β. Il legame delle benzodiazepine alla subunità α modifica la conformazione spaziale del complesso proteico,<span style="font-size:medium;"><span style="font-size:small;">'''aumentando l'affinità recettoriale della subunità β per il GABA'''</span>.</span>
 +
 
 +
Il legame di GABA al recettore GABA<sub>A</sub> determina l’apertura di un canale permeabile agli ioni cloro, con conseguente ingresso dello ione nelle cellule nervose determinando un'iperpolarizzazione e quindi una riduzione della eccitabilità delle cellule stesse.<span style="font-size:small;"></span>'''<span style="font-size:medium;"><span style="font-size:small;">Questo si traduce in effetti ansiolitici, ipnotici, miorilassanti ed anticonvulsivanti</span>.</span>'''
 +
 
 
== INDICAZIONI ==
 
== INDICAZIONI ==
  

Versione delle 22:33, 21 mag 2013

Clicca su "►" per espandere:

SPECIALITÀ

STRUTTURA

File:Prazepam.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Prazepam è una benzodiazepina.

Le Benzodiazepine sono composti che agiscono sul sistema nervoso centrale legandosi al recettore GABAA. Tale recettore è composto da 5 subunità (α2β2γ), le benzodiazepine si legano alla subunità α mentre il GABA si lega alla subunità β. Il legame delle benzodiazepine alla subunità α modifica la conformazione spaziale del complesso proteico,aumentando l'affinità recettoriale della subunità β per il GABA.

Il legame di GABA al recettore GABAA determina l’apertura di un canale permeabile agli ioni cloro, con conseguente ingresso dello ione nelle cellule nervose determinando un'iperpolarizzazione e quindi una riduzione della eccitabilità delle cellule stesse.Questo si traduce in effetti ansiolitici, ipnotici, miorilassanti ed anticonvulsivanti.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

LINK CORRELATI