Differenze tra le versioni di "Sorafenib"

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(MECCANISMO D’AZIONE)
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Il sorafenib è un inibitore delle chinasi che inibisce la proliferazione delle cellule tumorali in vitro. Il sorafenib inibisce la crescita di un ampio spettro di tumori umani trapiantati in topi atimici, determinando anche una riduzione dell’angiogenesi tumorale. Il sorafenib inibisce l’attività di bersagli presenti nella cellula tumorale (CRAF, BRAF, V600E BRAF, c-KIT e FLT-3) e nei vasi sanguigni del tumore (CRAF, VEGFR-2, VEGFR-3 e PDGFR-ß). Le RAF chinasi sono serin/treonin-chinasi, mentre c-KIT, FLT-3, VEGFR-2, VEGFR-3 e PDGFR-ß sono tirosin-chinasi del recettore.
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Il sorafenib appartiene alla categoria delle cosiddette piccole molecole che agiscono su proteine specifiche del tumore chiamate chinasi. 
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Il Sorafenib è un inibitore delle chinasi in grado di interferire con il sito attivo intracellulare dei recettori (in genere una tirosina-chinasi) impedendo lʼattivazione del meccanismo di trasduzione del segnale.
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Sorafenib è un inibitore multichinasico che agisce sia a livello cellulare che della vascolarizzazione del tumore determinando una riduzione dell’angiogenesi tumorale.
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Quindi il Sorafenib  è considerato una molecola a bersaglio multiplo o multitarget.
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In modelli preclinici, è infatti risultato attivo su alcuni elementi delle due classi di chinasi coinvolte nella proliferazione cellulare e nellʼangiogenesi tumorale, due importanti attività per la crescita tumorale. Queste chinasi includono RAF
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chinasi (che sono serin/treonin-chinasi) e VEGFR-2, VEGFR-3, PDGFR-β, KIT, FLT-3 (che sono tirosin-chinasi)
  
 
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Versione delle 19:39, 27 set 2011

SPECIALITÀ

SORAFENIB TOSILATO

STRUTTURA

Sorafenib.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Il sorafenib appartiene alla categoria delle cosiddette piccole molecole che agiscono su proteine specifiche del tumore chiamate chinasi.

Il Sorafenib è un inibitore delle chinasi in grado di interferire con il sito attivo intracellulare dei recettori (in genere una tirosina-chinasi) impedendo lʼattivazione del meccanismo di trasduzione del segnale.

Sorafenib è un inibitore multichinasico che agisce sia a livello cellulare che della vascolarizzazione del tumore determinando una riduzione dell’angiogenesi tumorale.

Quindi il Sorafenib è considerato una molecola a bersaglio multiplo o multitarget. In modelli preclinici, è infatti risultato attivo su alcuni elementi delle due classi di chinasi coinvolte nella proliferazione cellulare e nellʼangiogenesi tumorale, due importanti attività per la crescita tumorale. Queste chinasi includono RAF chinasi (che sono serin/treonin-chinasi) e VEGFR-2, VEGFR-3, PDGFR-β, KIT, FLT-3 (che sono tirosin-chinasi)

INDICAZIONI

  • Trattamento del carcinoma renale avanzato
  • Trattamento dell'epatocarcinoma avanzato

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

LINK CORRELATI