Differenze tra le versioni di "Vandetanib"

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*Pazienti con l’intervallo QTc superiore ai 480 msec.
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*Uso concomitante con i seguenti prodotti medicinali noti anche per prolungare l’intervallo QTc e / o indurre Torsioni di punta: [[Arsenico]], [[cisapride]], [[eritromicina]] endovenosa
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(IV), [[toremifene]], [[mizolastina]], [[moxifloxacina]], antiaritmici di classe IA e III ([[Chinidina]], [[Diidrochinidina]], [[Disopiramide]], [[Procainamide]], [[Amiodarone]], [[Dronedarone]], [[Ibutilide]], [[Sotalolo]])
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*Allattamento al seno
  
 
== POSOLOGIA ==
 
== POSOLOGIA ==

Versione delle 03:16, 23 lug 2013

SPECIALITÀ

  • Caprelsa 30 cpr riv 100 mg , 30 cpr riv 300 mg

STRUTTURA

Vandetanib.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Vandetanib, è un inibitore della proteina tirosin-chinasi. Questi enzimi si possono trovare in certi recettori (come recettori di VEGF, EGF e RET) sulla superficie delle cellule tumorali laddove attivano diversi processi tra cui la divisione cellulare e la formazione di nuovi vasi sanguigni:

  • VEGF: Bloccando l’attività dei recettori di VEGF il farmaco riduce l’apporto di sangue alle cellule tumorali, rallentando la crescita del cancro.
  • EGF: Attraverso il blocco dell’attività dei recettori di EGF, le cellule tumorali non ricevono più i messaggi necessari alla loro crescita e moltiplicazione.
  • RET: Il vandetanib inoltre blocca l’attività dei recettori di RET che svolgono un ruolo nella crescita delle cellule del carcinoma midollare della tiroide.

INDICAZIONI

Trattamento dei pazienti con carcinoma midollare della tiroide (MTC) aggressivo e sintomatico, non asportabile chirurgicamente, localmente avanzato o metastatico. Per i pazienti in cui la mutazione del Rearranged during Trasfection (RET) non è nota o è negativa, deve essere preso in considerazione un possibile beneficio minore prima di decidere il trattamento individuale

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • Sindrome congenita del QTc lungo.
  • Pazienti con l’intervallo QTc superiore ai 480 msec.
  • Uso concomitante con i seguenti prodotti medicinali noti anche per prolungare l’intervallo QTc e / o indurre Torsioni di punta: Arsenico, cisapride, eritromicina endovenosa

(IV), toremifene, mizolastina, moxifloxacina, antiaritmici di classe IA e III (Chinidina, Diidrochinidina, Disopiramide, Procainamide, Amiodarone, Dronedarone, Ibutilide, Sotalolo)

  • Allattamento al seno

POSOLOGIA

La dose raccomandata è di 300 mg al giorno, assunta con o senza cibo, ogni giorno circa alla stessa ora, fino a quando non sia più osservabile un beneficio clinico del trattamento.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti indesiderati più comuni sono diarrea, eruzioni cutanee, nausea, ipertensione e cefalea

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