Differenze tra le versioni di "Zovirax iniettabile"

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|title= Zovirax iniettabile - Indicazioni, Posologia, Effetti collaterali, Interazioni
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==1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE==
 
==1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE==
 
ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione per infusione  
 
ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione per infusione  
  
 
ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione per infusione
 
ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione per infusione
 
  
 
==2 COMPOSIZIONE==
 
==2 COMPOSIZIONE==
 
ZOVIRAX 250 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:
 
ZOVIRAX 250 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:
  
Principio attivo: aciclovir 250 mg
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[[:categoria:principi attivi|Principio attivo]]: [[aciclovir]] 250 mg
  
  
 
ZOVIRAX 500 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:
 
ZOVIRAX 500 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:
  
principio attivo: aciclovir 500 mg
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[[:categoria:principi attivi|principio attivo]]: [[aciclovir]] 500 mg
  
  
 
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il foglio illustrativo.
 
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il foglio illustrativo.
 
  
 
==3 FORMA FARMACEUTICA==
 
==3 FORMA FARMACEUTICA==
 
Polvere per soluzione per infusione.
 
Polvere per soluzione per infusione.
 
  
 
==4.1 INDICAZIONI==
 
==4.1 INDICAZIONI==
L’uso del farmaco è riservato agli ospedali, cliniche e case di cura. Infezioni    da    ''Herpes    simplex    ''e    da    ''Varicella-zoster    ''in    pazienti immunocompromessi.
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L’uso del farmaco è riservato agli ospedali, cliniche e case di cura. Infezioni    da    ''Herpes    simplex    ''e    da    ''[[Varicella]]-zoster    ''in    pazienti immunocompromessi.
  
 
Profilassi    delle    infezioni    da    ''Herpes    simplex    ''in    pazienti    gravemente immunocompromessi.
 
Profilassi    delle    infezioni    da    ''Herpes    simplex    ''in    pazienti    gravemente immunocompromessi.
  
Forme ricorrenti di infezioni da virus  ''Varicella-zoster ''e forme gravi di Herpes genitalis primario in soggetti con normale funzione immunitaria.
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Forme ricorrenti di infezioni da virus  ''[[Varicella]]-zoster ''e forme gravi di Herpes genitalis primario in soggetti con normale funzione immunitaria.
  
Encefalite da virus ''Herpes Simplex''.
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Encefalite da virus ''[[herpes_simplex|Herpes Simplex]]''.
  
Trattamento delle infezioni da ''Herpes simplex ''nei neonati.
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Trattamento delle infezioni da ''[[Herpes simplex]] ''nei neonati.
  
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== 4.2 POSOLOGIA ==
  
==4.2 POSOLOGIA==
 
 
'''Adulti'''
 
'''Adulti'''
  
Nelle infezioni da ''Herpes simplex ''(con l'eccezione dell'encefalite erpetica) e nelle forme ricorrenti di infezioni da virus ''Varicella-zoster ''(in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
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Nelle infezioni da ''[[Herpes simplex]] ''(con l'eccezione dell'encefalite erpetica) e nelle forme ricorrenti di infezioni da virus ''[[Varicella]]-zoster ''(in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
 
 
 
 
Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus ''Varicella-zoster ''ed in  quelli  con encefalite da virus ''Herpes simplex'', il dosaggio  è di 10 mg/kg ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
 
 
 
  
Ai pazienti obesi deve essere somministrata la dose raccomandata negli adulti facendo riferimento a peso corporeo ideale piuttosto che quello effettivo.
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<br/>Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus ''[[Varicella]]-zoster ''ed in quelli con encefalite da virus ''[[Herpes simplex]]'', il dosaggio è di 10 mg/kg ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
  
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<br/>Ai pazienti obesi deve essere somministrata la dose raccomandata negli adulti facendo riferimento a peso corporeo ideale piuttosto che quello effettivo.
  
'''Bambini'''
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<br/>'''Bambini'''
  
 
La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei bambini tra i 3 mesi ed i 12 anni è calcolata in base alla superficie corporea.
 
La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei bambini tra i 3 mesi ed i 12 anni è calcolata in base alla superficie corporea.
  
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<br/>Nei bambini di tre mesi di età o più con infezioni da ''[[Herpes simplex]] ''(con l'eccezione dell'encefalite erpetica) ed in quelli con forme ricorrenti di infezioni da virus ''[[Varicella]]-zoster ''(in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 250 mg/m2 di superficie corporea ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa.
  
Nei bambini di tre mesi di età o più con infezioni da ''Herpes simplex ''(con l'eccezione dell'encefalite erpetica) ed in quelli con forme ricorrenti di infezioni da virus ''Varicella-zoster ''(in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 250 mg/m2 di superficie corporea ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa.
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Nei bambini immunocompromessi con infezioni da virus ''[[Varicella]]-zoster ''ed in quelli con encefalite da virus ''[[Herpes simplex]]'', il dosaggio è di 500 mg/m2 ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa.
 
 
Nei bambini immunocompromessi con infezioni da virus ''Varicella-zoster ''ed in quelli con encefalite da virus ''Herpes simplex'', il dosaggio è di 500 mg/m2 ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa.
 
 
 
  
'''Neonati e bambini fino a tre mesi di età'''
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<br/>'''Neonati e bambini fino a tre mesi di età'''
  
 
La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei neonati e nei bambini fino a tre mesi di età deve essere calcolata sulla base del peso corporeo.
 
La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei neonati e nei bambini fino a tre mesi di età deve essere calcolata sulla base del peso corporeo.
  
La dose raccomandata per il trattamento dei neonati con nota o sospetta infezione da herpes neonatale è di 20 mg/kg di peso corporeo di aciclovir soluzione per infusione ogni 8 ore per 21 giorni nel caso di malattia diffusa e a livello del sistema nervoso centrale o per 14 giorni nel caso di malattia limitata alla cute e alle mucose.
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La dose raccomandata per il trattamento dei neonati con nota o sospetta infezione da herpes neonatale è di 20 mg/kg di peso corporeo di [[aciclovir]] soluzione per infusione ogni 8 ore per 21 giorni nel caso di malattia diffusa e a livello del sistema nervoso centrale o per 14 giorni nel caso di malattia limitata alla cute e alle mucose.
  
 
I neonati e i bambini con una funzione renale compromessa, richiedono una modifica appropriata della dose in base al grado di compromissione renale (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
 
I neonati e i bambini con una funzione renale compromessa, richiedono una modifica appropriata della dose in base al grado di compromissione renale (vedere ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
  
 
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<br/>'''Anziani'''
'''Anziani'''
 
  
 
Si deve tener conto della possibilità di una compromissione renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere anche di seguito ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
 
Si deve tener conto della possibilità di una compromissione renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere anche di seguito ''Pazienti con funzionalità renale compromessa'').
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Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
 
Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
  
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<br/>'''Pazienti con funzionalità renale compromessa'''
  
'''Pazienti con funzionalità renale compromessa'''
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Si consiglia cautela nel somministrare [[aciclovir]] soluzione per infusione nei pazienti con funzionalità renale compromessa.
 
 
Si consiglia cautela nel somministrare aciclovir soluzione per infusione nei pazienti con funzionalità renale compromessa.
 
  
 
Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
 
Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
  
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<br/>L’aggiustamento del dosaggio per i pazienti con compromissione renale si basa sulla clearance della creatinina in unità di ml/min negli adulti e adolescenti e in unità di ml/min/1,73m2 per i neonati e i bambini di età inferiore ai 13 anni. Si consigliano le seguenti modifiche del dosaggio:
  
L’aggiustamento del dosaggio per i pazienti con compromissione renale si basa sulla clearance della creatinina in unità di ml/min negli adulti e adolescenti e in unità di ml/min/1,73m2 per i neonati e i bambini di età inferiore ai 13 anni. Si consigliano le seguenti modifiche del dosaggio:
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<br/>''Aggiustamenti del dosaggio negli adulti e adolescenti''
 
 
 
 
''Aggiustamenti del dosaggio negli adulti e adolescenti''
 
  
 
{| class="wikitable"
 
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'''Clearance della creatinina'''
 
'''Clearance della creatinina'''
  
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| <center>'''Dosaggio'''</center>
<center>'''Dosaggio'''</center>
 
 
 
 
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<center>50 ml/min</center>
 
 
 
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Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 12 ore.
 
Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 12 ore.
  
 
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| <center>da 10 a</center><center>25 ml/min</center>
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Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 24 ore.
 
Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 24 ore.
  
 
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da 0 (anuria) a 10 ml/min
 
da 0 (anuria) a 10 ml/min
  
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Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore.
 
Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore.
  
 
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<br/>Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata   (5   o   10 mg/kg   o   500 mg/m2)   va
 
 
 
dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.
 
  
 
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<br/>''Aggiustamenti del dosaggio nei neonati e nei bambini''
  
''Aggiustamenti del dosaggio nei neonati e nei bambini''
 
 
{| class="wikitable"
 
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'''Clearance della'''
 
'''Clearance della'''
  
 
'''creatinina'''
 
'''creatinina'''
  
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Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) ogni 12 ore.
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Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o
 
 
 
500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso
 
 
 
corporeo) ogni 12 ore.
 
  
 
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Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso
<center>25 ml/min/1,73 m2</center>
 
 
 
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Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o
 
 
 
500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso
 
  
 
corporeo) ogni 24 ore.
 
corporeo) ogni 24 ore.
  
 
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<center>da 0 (anuria) a 10 ml/min/1,73 m2</center>
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Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore.
 
Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore.
  
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Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.
 
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.
  
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'''Durata'''
 
'''Durata'''
  
La somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica. Nella terapia dell'encefalite erpetica la somministrazione va continuata per 10 giorni. Nel trattamento dell’herpes   neonatale labsomministrazione va continuata per 14 giorni per le infezioni mucocutanee (cute-occhio-bocca) e per 21 giorni per la malattia diffusa e per la malattia a livello del sistema nervoso centrale.
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La somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica. Nella terapia dell'encefalite erpetica la somministrazione va continuata per 10 giorni. Nel trattamento dell’herpes neonatale labsomministrazione va continuata per 14 giorni per le infezioni mucocutanee (cute-occhio-bocca) e per 21 giorni per la malattia diffusa e per la malattia a livello del sistema nervoso centrale.
 
 
 
 
La durata della somministrazione  profilattica di Zovirax  soluzione per infusione è determinata dal periodo di rischio.
 
 
 
  
'''Ricostituzione'''
+
<br/>La durata della somministrazione profilattica di Zovirax soluzione per infusione è determinata dal periodo di rischio.
  
Il contenuto di ogni flaconcino di ZOVIRAX deve essere sciolto in 10 ml (ZOVIRAX 250 mg) o 20 ml (ZOVIRAX 500 mg) di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto. Ciò consente di ottenere una soluzione di 25 mg/ml di aciclovir.
+
<br/>'''Ricostituzione'''
  
 +
Il contenuto di ogni flaconcino di ZOVIRAX deve essere sciolto in 10 ml (ZOVIRAX 250 mg) o 20 ml (ZOVIRAX 500 mg) di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto. Ciò consente di ottenere una soluzione di 25 mg/ml di [[aciclovir]].
  
'''Somministrazione'''
+
<br/>'''Somministrazione'''
  
 
La dose richiesta di ZOVIRAX deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1 ora.
 
La dose richiesta di ZOVIRAX deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1 ora.
  
 +
<br/>Dopo la ricostituzione, lo ZOVIRAX può essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocità controllata.
  
Dopo la ricostituzione, lo ZOVIRAX può essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocità controllata.
+
<br/>In alternativa, la soluzione ricostituita può essere ulteriormente diluita sino a raggiungere una concentrazione di [[aciclovir]] non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:
 
 
 
 
In alternativa, la soluzione ricostituita può essere ulteriormente diluita sino a raggiungere una concentrazione di aciclovir non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:
 
 
 
* aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;
 
* nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo, si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di aciclovir) a 20 ml di soluzione per fleboclisi;
 
* negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciò comporti una concentrazione di aciclovir sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v. Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml può essere utilizzato per qualsiasi dose di aciclovir  compresa  tra  250 mg  e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma un secondo contenitore deve essere utilizzato  per  dosi  comprese  tra 500 mg e 1000 mg.
 
 
 
 
 
Dopo diluizione, in accordo con quanto sopra specificato, ZOVIRAX è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (fra 15° e 25°C):
 
 
 
* Sodio cloruro (0,9% p/v)
 
* Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v)
 
* Glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75% p/v e 0,45% p/v)
 
* Ringer lattato.
 
  
 +
*aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;
 +
*nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo, si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di [[aciclovir]]) a 20 ml di soluzione per fleboclisi;
 +
*negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciò comporti una concentrazione di [[aciclovir]] sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v. Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml può essere utilizzato per qualsiasi dose di [[aciclovir]] compresa tra 250 mg e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma un secondo contenitore deve essere utilizzato per dosi comprese tra 500 mg e 1000 mg.
  
Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.
+
<br/>Dopo diluizione, in accordo con quanto sopra specificato, ZOVIRAX è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (fra 15° e 25°C):
  
 +
*Sodio cloruro (0,9% p/v)
 +
*Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v)
 +
*Glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75% p/v e 0,45% p/v)
 +
*Ringer lattato.
  
Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato.
+
<br/>Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.
  
 +
<br/>Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato.
  
La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.
+
<br/>La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.
 
 
  
 
==4.3 CONTROINDICAZIONI==
 
==4.3 CONTROINDICAZIONI==
Aciclovir soluzione per infusione è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota ad aciclovir, valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
+
[[Aciclovir]] soluzione per infusione è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota ad [[aciclovir]], [[valaciclovir]] o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
 
 
Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedere paragrafo 4.6).
 
  
 +
Generalmente controindicato in [[gravidanza]] e nell’allattamento (vedere paragrafo 4.6).
  
 
==4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI==
 
==4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI==
Nei pazienti a cui viene somministrato aciclovir per via endovenosa o alte dosi di aciclovir per via orale deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
+
Nei pazienti a cui viene somministrato [[aciclovir]] per via endovenosa o alte dosi di [[aciclovir]] per via orale deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.
  
  
Le dosi per via endovenosa devono essere somministrate mediante infusione per un’ora per evitare la precipitazione di aciclovir nel rene; iniezioni rapide o in bolo devono essere evitate.
+
Le dosi per via endovenosa devono essere somministrate mediante infusione per un’ora per evitare la precipitazione di [[aciclovir]] nel rene; iniezioni rapide o in bolo devono essere evitate.
  
  
Il rischio di insufficienza renale è aumentato con l’uso di altri medicinali nefrotossici. Si richiede cautela se si somministra aciclovir per via endovenosa con altri medicinali nefrotossici.
+
Il rischio di insufficienza renale è aumentato con l’uso di altri medicinali nefrotossici. Si richiede cautela se si somministra [[aciclovir]] per via endovenosa con altri medicinali nefrotossici.
  
  
'''''Uso nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti anziani '''''Aciclovir è eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2). E’ probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta  e  pertanto  in  tale  gruppo  di  pazienti  si  deve  considerare  la necessità di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per  la  comparsa  di  questi  effetti.  Nelle  segnalazioni  riportate  queste reazioni sono state    generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento (vedere paragrafo 4.8).
+
'''''Uso nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti anziani '''''[[Aciclovir]] è eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2). E’ probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta  e  pertanto  in  tale  gruppo  di  pazienti  si  deve  considerare  la necessità di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per  la  comparsa  di  questi  effetti.  Nelle  segnalazioni  riportate  queste reazioni sono state    generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento (vedere paragrafo 4.8).
  
  
In pazienti sottoposti a trattamento con aciclovir soluzione per infusione ai dosaggi più elevati (ad esempio per la terapia dell'encefalite erpetica), dovrà essere posta particolare attenzione alla funzionalità renale, particolarmente in caso di pazienti con scarsa idratazione o con funzione renale compromessa.
+
In pazienti sottoposti a trattamento con [[aciclovir]] soluzione per infusione ai dosaggi più elevati (ad esempio per la terapia dell'encefalite erpetica), dovrà essere posta particolare attenzione alla funzionalità renale, particolarmente in caso di pazienti con scarsa idratazione o con funzione renale compromessa.
  
  
Aciclovir soluzione iniettabile per infusione ricostituito ha un pH di circa 11,0 e non può pertanto essere somministrato per via orale.
+
[[Aciclovir]] soluzione iniettabile per infusione ricostituito ha un pH di circa 11,0 e non può pertanto essere somministrato per via orale.
  
  
Cicli prolungati o ripetuti di aciclovir in soggetti gravemente immunocompromessi possono comportare la selezione di ceppi virali resistenti con ridotta sensibilità che possono non rispondere a trattamenti continui di aciclovir (vedere paragrafo 5.1).
+
Cicli prolungati o ripetuti di [[aciclovir]] in soggetti gravemente immunocompromessi possono comportare la selezione di ceppi virali resistenti con ridotta sensibilità che possono non rispondere a trattamenti continui di [[aciclovir]] (vedere paragrafo 5.1).
  
 
Il farmaco non deve essere iniettato rapidamente in vena ma somministrato per fleboclisi lenta in almeno 1 ora.
 
Il farmaco non deve essere iniettato rapidamente in vena ma somministrato per fleboclisi lenta in almeno 1 ora.
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Il prodotto contiene sodio (26 mg, circa 1,13 mmol).
 
Il prodotto contiene sodio (26 mg, circa 1,13 mmol).
 
  
 
==4.5 INTERAZIONI==
 
==4.5 INTERAZIONI==
Aciclovir viene principalmente eliminato immodificato nelle urine attraverso secrezione tubulare renale attiva. Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente in grado di competere con questo meccanismo può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di aciclovir. '''Probenecid '''e '''cimetidina '''attraverso questo meccanismo determinano un aumento dell’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche di aciclovir (AUC) e quindi, ne diminuiscono la clearance renale. Ciò nonostante non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in considerazione dell’ampio indice terapeutico di aciclovir.
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[[Aciclovir]] viene principalmente eliminato immodificato nelle urine attraverso secrezione tubulare renale attiva. Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente in grado di competere con questo meccanismo può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di [[aciclovir]]. '''Probenecid '''e '''[[cimetidina]] '''attraverso questo meccanismo determinano un aumento dell’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche di [[aciclovir]] (AUC) e quindi, ne diminuiscono la clearance renale. Ciò nonostante non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in considerazione dell’ampio indice terapeutico di [[aciclovir]].
  
  
Nei pazienti che ricevono aciclovir per infusione endovenosa è richiesta cautela durante la somministrazione concomitante di medicinali che competono con aciclovir attraverso la via di eliminazione a causa del potenziale incremento dei livelli plasmatici di uno o di entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Si sono evidenziati incrementi nelle AUC plasmatiche di aciclovir e del metabolita inattivo del '''mofetil micofenolato''', un agente immunosoppressivo usato nei pazienti trapiantati, qualora i medicinali siano somministrati assieme.
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Nei pazienti che ricevono [[aciclovir]] per infusione endovenosa è richiesta cautela durante la somministrazione concomitante di medicinali che competono con [[aciclovir]] attraverso la via di eliminazione a causa del potenziale incremento dei livelli plasmatici di uno o di entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Si sono evidenziati incrementi nelle AUC plasmatiche di [[aciclovir]] e del metabolita inattivo del '''mofetil [[micofenolato]]''', un agente immunosoppressivo usato nei pazienti trapiantati, qualora i medicinali siano somministrati assieme.
  
  
Se viene somministrato '''litio '''in concomitanza ad alte dosi di aciclovir per via endovenosa, le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente controllate a causa del rischio di tossicità del litio.
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Se viene somministrato '''[[litio]] '''in concomitanza ad alte dosi di [[aciclovir]] per via endovenosa, le concentrazioni sieriche del [[litio]] devono essere attentamente controllate a causa del rischio di tossicità del [[litio]].
  
  
Si richiede attenzione (mediante monitoraggio dei cambiamenti nella funzionalità renale) qualora venga somministrato aciclovir per via endovenosa assieme a farmaci che influiscono con altri aspetti della fisiologia renale (ad esempio '''ciclosporina''', '''tacrolimus''').
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Si richiede attenzione (mediante monitoraggio dei cambiamenti nella funzionalità renale) qualora venga somministrato [[aciclovir]] per via endovenosa assieme a farmaci che influiscono con altri aspetti della fisiologia renale (ad esempio '''[[ciclosporina]]''', '''[[tacrolimus]]''').
  
  
Uno studio sperimentale su 5 soggetti di sesso maschile indica che la terapia concomitante di aciclovir con '''teofillina '''aumenta l’AUC della teofillina somministrata totalmente del 50%. Si raccomanda di misurarne le concentrazioni plasmatiche durante la terapia con aciclovir.
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Uno studio sperimentale su 5 soggetti di sesso maschile indica che la terapia concomitante di [[aciclovir]] con '''[[teofillina]] '''aumenta l’AUC della [[teofillina]] somministrata totalmente del 50%. Si raccomanda di misurarne le concentrazioni plasmatiche durante la terapia con [[aciclovir]].
 
 
  
 
==4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO==
 
==4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO==
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''Gravidanza''
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L’uso di aciclovir deve essere considerato solo quando i potenziai benefici superano ogni possibile rischio non noto.
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L’uso di [[aciclovir]] deve essere considerato solo quando i potenziai benefici superano ogni possibile rischio non noto.
  
  
Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza, ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir, dopo la commercializzazione.
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Un registro relativo all'impiego di [[aciclovir]] in [[gravidanza]], ha fornito dati sugli esiti della [[gravidanza]] nelle donne esposte alle varie formulazioni di [[aciclovir]], dopo la commercializzazione.
  
Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica. La somministrazione per via sistemica di aciclovir utilizzando test standard accettati a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi.
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Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti ad [[aciclovir]] in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica. La somministrazione per via sistemica di [[aciclovir]] utilizzando test standard accettati a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi.
  
In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità  del  feto, ma solo dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.
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In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità  del  feto, ma solo dopo dosi sottocutanee di [[aciclovir]] così elevate da produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.
  
  
 
''Allattamento''
 
''Allattamento''
  
A seguito della somministrazione, per via orale, di 200 mg di aciclovir, 5 volte/die, si è osservata la presenza di aciclovir, nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente, i lattanti, a dosi di aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto, si consiglia cautela nell'uso di aciclovir durante l'allattamento.
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A seguito della somministrazione, per via orale, di 200 mg di [[aciclovir]], 5 volte/die, si è osservata la presenza di [[aciclovir]], nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente, i lattanti, a dosi di [[aciclovir]] fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto, si consiglia cautela nell'uso di [[aciclovir]] durante l'allattamento.
 
 
  
 
== 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI ==
 
== 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI ==
Aciclovir soluzione per infusione è prevalentemente usato nei pazienti ospedalizzati e le informazioni sulla capacità di guidare e di operare su macchinari non sono generalmente rilevanti. Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti di aciclovir sulla capacità di guidare o sulla capacità di operare su macchinari.
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[[Aciclovir]] soluzione per infusione è prevalentemente usato nei pazienti ospedalizzati e le informazioni sulla capacità di guidare e di operare su macchinari non sono generalmente rilevanti. Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti di [[aciclovir]] sulla capacità di guidare o sulla capacità di operare su macchinari.
 
 
  
 
==4.8 EFFETTI INDESIDERATI==
 
==4.8 EFFETTI INDESIDERATI==
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La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune ≥ 1/10, comune
 
La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune ≥ 1/10, comune
  
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'''Patologie del sistema emolinfopoietico'''
 
'''Patologie del sistema emolinfopoietico'''
  
Non comune''':      '''diminuzione    degli    indici    ematologici    (anemia, trombocitopenia e leucopenia)
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Non comune''':      '''diminuzione    degli    indici    ematologici    ([[anemia]], [[trombocitopenia]] e [[leucopenia]])
  
  
 
'''Disturbi del sistema immunitario'''
 
'''Disturbi del sistema immunitario'''
  
Molto raro:          anafilassi
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'''Disturbi psichiatrici e patologie del sistema nervoso'''
 
'''Disturbi psichiatrici e patologie del sistema nervoso'''
  
Molto raro:  cefalea, capogiri, agitazione, stato confusionale, tremori, atassia, disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sopore, encefalopatia, coma
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Molto raro:  [[cefalea]], capogiri, agitazione, stato confusionale, tremori, [[atassia]], disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sopore, encefalopatia, coma
  
 
I suddetti eventi, sono di solito reversibili e si verificano generalmente in pazienti con compromissione renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).
 
I suddetti eventi, sono di solito reversibili e si verificano generalmente in pazienti con compromissione renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).
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'''Patologie gastrointestinali'''
 
'''Patologie gastrointestinali'''
  
Comune:            nausea, vomito
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Comune:            [[nausea]], [[vomito]]
  
Molto raro:          diarrea, dolore addominale
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Molto raro:          [[diarrea]], dolore addominale
  
  
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Comune:            innalzamenti reversibili degli enzimi epatici
 
Comune:            innalzamenti reversibili degli enzimi epatici
  
Molto raro:          innalzamenti reversibili della bilirubina, ittero, epatite
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Molto raro:          innalzamenti reversibili della bilirubina, ittero, [[epatite]]
  
  
 
'''Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo'''
 
'''Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo'''
  
Comune:            prurito, orticaria, rash (inclusa fotosensibilità)
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Comune:            [[prurito]], [[orticaria]], rash (inclusa fotosensibilità)
  
Molto raro:          angioedema
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Molto raro:          [[angioedema]]
  
  
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'''Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione'''
 
'''Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione'''
  
Molto raro:          affaticamento, febbre, reazioni infiammatorie locali
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Molto raro:          affaticamento, [[febbre]], reazioni infiammatorie locali
  
  
Gravi reazioni infiammatorie locali, che portano talvolta a lesioni della cute, si sono verificate quando aciclovir per infusione endovenosa è stato inavvertitamente iniettato nei tessuti extravascolari.
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Gravi reazioni infiammatorie locali, che portano talvolta a lesioni della cute, si sono verificate quando [[aciclovir]] per infusione endovenosa è stato inavvertitamente iniettato nei tessuti extravascolari.
  
  
 
'''''Segnalazione delle reazioni avverse sospette'''''
 
'''''Segnalazione delle reazioni avverse sospette'''''
  
''''La segnalazione delle reazioni avverse sospette  che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo''''[http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili  www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili..'']
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''''La segnalazione delle reazioni avverse sospette  che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo''''[http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili  www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili'']
  
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==4.9 SOVRADOSAGGIO==
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'''Sintomi e segni'': '''''il sovradosaggio di [[aciclovir]] per via endovenosa ha comportato un aumento della creatinina sierica, dell’azotemia e una conseguente insufficienza renale. Effetti neurologici che comprendevano stato confusionale, allucinazioni, agitazione, [[vertigini]] e coma sono stati descritti in concomitanza a sovradosaggio.
  
==4.9 SOVRADOSAGGIO==
 
'''Sintomi e segni'': '''''il sovradosaggio di aciclovir per via endovenosa ha comportato un aumento della creatinina sierica, dell’azotemia e una conseguente insufficienza renale. Effetti neurologici che comprendevano stato confusionale, allucinazioni, agitazione, vertigini e coma sono stati descritti in concomitanza a sovradosaggio.
 
  
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'''Trattamento''': i pazienti devono essere attentamente osservati per evidenziare eventuali segni di tossicità. L’emodialisi aumenta in maniera significativa l’eliminazione di [[aciclovir]] dal sangue e può, pertanto, essere considerata un’opzione adottabile in caso di sovradosaggio sintomatico.
  
'''Trattamento''': i pazienti devono essere attentamente osservati per evidenziare eventuali segni di tossicità. L’emodialisi aumenta in maniera significativa l’eliminazione di aciclovir dal sangue e può, pertanto, essere considerata un’opzione adottabile in caso di sovradosaggio sintomatico.
 
  
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'''DATA DI REVISIONE DEL TESTO:''' Ottobre 2013
  
'''DATA DI REVISIONE DEL TESTO:'''
 
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[[Category:Farmaci]]
 
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Versione attuale delle 00:44, 8 set 2014

Avvertenze.png
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

ZOVIRAX 250 mg polvere per soluzione per infusione

ZOVIRAX 500 mg polvere per soluzione per infusione

2 COMPOSIZIONE

ZOVIRAX 250 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:

Principio attivo: aciclovir 250 mg


ZOVIRAX 500 mg - Polvere per soluzione per infusione Un flaconcino contiene:

principio attivo: aciclovir 500 mg


Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Polvere per soluzione per infusione.

4.1 INDICAZIONI

L’uso del farmaco è riservato agli ospedali, cliniche e case di cura. Infezioni da Herpes simplex e da Varicella-zoster in pazienti immunocompromessi.

Profilassi delle infezioni da Herpes simplex in pazienti gravemente immunocompromessi.

Forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster e forme gravi di Herpes genitalis primario in soggetti con normale funzione immunitaria.

Encefalite da virus Herpes Simplex.

Trattamento delle infezioni da Herpes simplex nei neonati.

4.2 POSOLOGIA

Adulti

Nelle infezioni da Herpes simplex (con l'eccezione dell'encefalite erpetica) e nelle forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster (in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere Pazienti con funzionalità renale compromessa).


Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus Varicella-zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes simplex, il dosaggio è di 10 mg/kg ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere Pazienti con funzionalità renale compromessa).


Ai pazienti obesi deve essere somministrata la dose raccomandata negli adulti facendo riferimento a peso corporeo ideale piuttosto che quello effettivo.


Bambini

La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei bambini tra i 3 mesi ed i 12 anni è calcolata in base alla superficie corporea.


Nei bambini di tre mesi di età o più con infezioni da Herpes simplex (con l'eccezione dell'encefalite erpetica) ed in quelli con forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster (in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 250 mg/m2 di superficie corporea ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa.

Nei bambini immunocompromessi con infezioni da virus Varicella-zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes simplex, il dosaggio è di 500 mg/m2 ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa.


Neonati e bambini fino a tre mesi di età

La dose di ZOVIRAX soluzione per infusione nei neonati e nei bambini fino a tre mesi di età deve essere calcolata sulla base del peso corporeo.

La dose raccomandata per il trattamento dei neonati con nota o sospetta infezione da herpes neonatale è di 20 mg/kg di peso corporeo di aciclovir soluzione per infusione ogni 8 ore per 21 giorni nel caso di malattia diffusa e a livello del sistema nervoso centrale o per 14 giorni nel caso di malattia limitata alla cute e alle mucose.

I neonati e i bambini con una funzione renale compromessa, richiedono una modifica appropriata della dose in base al grado di compromissione renale (vedere Pazienti con funzionalità renale compromessa).


Anziani

Si deve tener conto della possibilità di una compromissione renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere anche di seguito Pazienti con funzionalità renale compromessa).

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.


Pazienti con funzionalità renale compromessa

Si consiglia cautela nel somministrare aciclovir soluzione per infusione nei pazienti con funzionalità renale compromessa.

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.


L’aggiustamento del dosaggio per i pazienti con compromissione renale si basa sulla clearance della creatinina in unità di ml/min negli adulti e adolescenti e in unità di ml/min/1,73m2 per i neonati e i bambini di età inferiore ai 13 anni. Si consigliano le seguenti modifiche del dosaggio:


Aggiustamenti del dosaggio negli adulti e adolescenti

Clearance della creatinina

Dosaggio
da 25 a
50 ml/min

Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 12 ore.

da 10 a
25 ml/min

Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) ogni 24 ore.

da 0 (anuria) a 10 ml/min

Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore.


Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.


Aggiustamenti del dosaggio nei neonati e nei bambini

Clearance della

creatinina

Dosaggio
da 25 a
50 ml/min/1,73 m2

Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) ogni 12 ore.

da 10 a
25 ml/min/1,73 m2

Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso

corporeo) ogni 24 ore.

da 0 (anuria) a 10 ml/min/1,73 m2

Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore.

Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.

Durata

La somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata può essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica. Nella terapia dell'encefalite erpetica la somministrazione va continuata per 10 giorni. Nel trattamento dell’herpes neonatale labsomministrazione va continuata per 14 giorni per le infezioni mucocutanee (cute-occhio-bocca) e per 21 giorni per la malattia diffusa e per la malattia a livello del sistema nervoso centrale.


La durata della somministrazione profilattica di Zovirax soluzione per infusione è determinata dal periodo di rischio.


Ricostituzione

Il contenuto di ogni flaconcino di ZOVIRAX deve essere sciolto in 10 ml (ZOVIRAX 250 mg) o 20 ml (ZOVIRAX 500 mg) di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto. Ciò consente di ottenere una soluzione di 25 mg/ml di aciclovir.


Somministrazione

La dose richiesta di ZOVIRAX deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1 ora.


Dopo la ricostituzione, lo ZOVIRAX può essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocità controllata.


In alternativa, la soluzione ricostituita può essere ulteriormente diluita sino a raggiungere una concentrazione di aciclovir non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:

  • aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;
  • nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo, si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di aciclovir) a 20 ml di soluzione per fleboclisi;
  • negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciò comporti una concentrazione di aciclovir sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v. Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml può essere utilizzato per qualsiasi dose di aciclovir compresa tra 250 mg e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma un secondo contenitore deve essere utilizzato per dosi comprese tra 500 mg e 1000 mg.


Dopo diluizione, in accordo con quanto sopra specificato, ZOVIRAX è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (fra 15° e 25°C):

  • Sodio cloruro (0,9% p/v)
  • Glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v)
  • Glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75% p/v e 0,45% p/v)
  • Ringer lattato.


Nel caso compaia torbidità o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.


Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell'uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato.


La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Aciclovir soluzione per infusione è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota ad aciclovir, valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Nei pazienti a cui viene somministrato aciclovir per via endovenosa o alte dosi di aciclovir per via orale deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.


Le dosi per via endovenosa devono essere somministrate mediante infusione per un’ora per evitare la precipitazione di aciclovir nel rene; iniezioni rapide o in bolo devono essere evitate.


Il rischio di insufficienza renale è aumentato con l’uso di altri medicinali nefrotossici. Si richiede cautela se si somministra aciclovir per via endovenosa con altri medicinali nefrotossici.


Uso nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti anziani Aciclovir è eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2). E’ probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta e pertanto in tale gruppo di pazienti si deve considerare la necessità di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per la comparsa di questi effetti. Nelle segnalazioni riportate queste reazioni sono state generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento (vedere paragrafo 4.8).


In pazienti sottoposti a trattamento con aciclovir soluzione per infusione ai dosaggi più elevati (ad esempio per la terapia dell'encefalite erpetica), dovrà essere posta particolare attenzione alla funzionalità renale, particolarmente in caso di pazienti con scarsa idratazione o con funzione renale compromessa.


Aciclovir soluzione iniettabile per infusione ricostituito ha un pH di circa 11,0 e non può pertanto essere somministrato per via orale.


Cicli prolungati o ripetuti di aciclovir in soggetti gravemente immunocompromessi possono comportare la selezione di ceppi virali resistenti con ridotta sensibilità che possono non rispondere a trattamenti continui di aciclovir (vedere paragrafo 5.1).

Il farmaco non deve essere iniettato rapidamente in vena ma somministrato per fleboclisi lenta in almeno 1 ora.


Il prodotto contiene sodio (26 mg, circa 1,13 mmol).

4.5 INTERAZIONI

Aciclovir viene principalmente eliminato immodificato nelle urine attraverso secrezione tubulare renale attiva. Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente in grado di competere con questo meccanismo può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di aciclovir. Probenecid e cimetidina attraverso questo meccanismo determinano un aumento dell’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche di aciclovir (AUC) e quindi, ne diminuiscono la clearance renale. Ciò nonostante non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in considerazione dell’ampio indice terapeutico di aciclovir.


Nei pazienti che ricevono aciclovir per infusione endovenosa è richiesta cautela durante la somministrazione concomitante di medicinali che competono con aciclovir attraverso la via di eliminazione a causa del potenziale incremento dei livelli plasmatici di uno o di entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Si sono evidenziati incrementi nelle AUC plasmatiche di aciclovir e del metabolita inattivo del mofetil micofenolato, un agente immunosoppressivo usato nei pazienti trapiantati, qualora i medicinali siano somministrati assieme.


Se viene somministrato litio in concomitanza ad alte dosi di aciclovir per via endovenosa, le concentrazioni sieriche del litio devono essere attentamente controllate a causa del rischio di tossicità del litio.


Si richiede attenzione (mediante monitoraggio dei cambiamenti nella funzionalità renale) qualora venga somministrato aciclovir per via endovenosa assieme a farmaci che influiscono con altri aspetti della fisiologia renale (ad esempio ciclosporina, tacrolimus).


Uno studio sperimentale su 5 soggetti di sesso maschile indica che la terapia concomitante di aciclovir con teofillina aumenta l’AUC della teofillina somministrata totalmente del 50%. Si raccomanda di misurarne le concentrazioni plasmatiche durante la terapia con aciclovir.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Fertilità

Vedere Studi clinici paragrafo 5.2 e paragrafo 5.3.


Gravidanza

L’uso di aciclovir deve essere considerato solo quando i potenziai benefici superano ogni possibile rischio non noto.


Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza, ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir, dopo la commercializzazione.

Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica. La somministrazione per via sistemica di aciclovir utilizzando test standard accettati a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi.

In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità del feto, ma solo dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.


Allattamento

A seguito della somministrazione, per via orale, di 200 mg di aciclovir, 5 volte/die, si è osservata la presenza di aciclovir, nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero, potenzialmente, i lattanti, a dosi di aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto, si consiglia cautela nell'uso di aciclovir durante l'allattamento.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Aciclovir soluzione per infusione è prevalentemente usato nei pazienti ospedalizzati e le informazioni sulla capacità di guidare e di operare su macchinari non sono generalmente rilevanti. Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti di aciclovir sulla capacità di guidare o sulla capacità di operare su macchinari.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Le categorie di frequenza associate con gli eventi avversi di seguito riportati sono delle stime. Per la maggior parte degli eventi non sono disponibili dati adeguati di valutazione dell’incidenza. Inoltre l’incidenza degli eventi avversi può variare a seconda dell’indicazione.


La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune ≥ 1/10, comune

≥1/100 e <1/10, non comune ≥1/1000 e <1/100, raro ≥1/10.000 e <1/1000, molto raro <1/10.000.


Patologie del sistema emolinfopoietico

Non comune: diminuzione degli indici ematologici (anemia, trombocitopenia e leucopenia)


Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: anafilassi


Disturbi psichiatrici e patologie del sistema nervoso

Molto raro: cefalea, capogiri, agitazione, stato confusionale, tremori, atassia, disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sopore, encefalopatia, coma

I suddetti eventi, sono di solito reversibili e si verificano generalmente in pazienti con compromissione renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).


Patologie vascolari

Comune: flebite


Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Molto raro: dispnea


Patologie gastrointestinali

Comune: nausea, vomito

Molto raro: diarrea, dolore addominale


Patologie epatobiliari

Comune: innalzamenti reversibili degli enzimi epatici

Molto raro: innalzamenti reversibili della bilirubina, ittero, epatite


Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: prurito, orticaria, rash (inclusa fotosensibilità)

Molto raro: angioedema


Patologie renali e urinarie

Comune: aumenti dell’azotemia e della creatinina


Si ritiene che i rapidi aumenti dei livelli dell’azotemia e della creatinina siano correlati al picco dei livelli plasmatici e allo stato di idratazione del paziente. Per evitare questo effetto il farmaco non deve essere somministrato per iniezione endovenosa in bolo ma mediante infusione lenta in un intervallo di tempo di almeno un’ora.


Molto raro: compromissione renale, insufficienza renale acuta, dolore renale


Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione dei pazienti. La compromissione renale generalmente risponde rapidamente alla reidratazione del paziente e/o alla riduzione del dosaggio o alla sospensione del farmaco. La progressione ad insufficienza renale acuta può, comunque, verificarsi in casi eccezionali.


Il dolore renale può essere associato ad insufficienza renale.


Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto raro: affaticamento, febbre, reazioni infiammatorie locali


Gravi reazioni infiammatorie locali, che portano talvolta a lesioni della cute, si sono verificate quando aciclovir per infusione endovenosa è stato inavvertitamente iniettato nei tessuti extravascolari.


Segnalazione delle reazioni avverse sospette

'La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo'www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

4.9 SOVRADOSAGGIO

Sintomi e segni: il sovradosaggio di aciclovir per via endovenosa ha comportato un aumento della creatinina sierica, dell’azotemia e una conseguente insufficienza renale. Effetti neurologici che comprendevano stato confusionale, allucinazioni, agitazione, vertigini e coma sono stati descritti in concomitanza a sovradosaggio.


Trattamento: i pazienti devono essere attentamente osservati per evidenziare eventuali segni di tossicità. L’emodialisi aumenta in maniera significativa l’eliminazione di aciclovir dal sangue e può, pertanto, essere considerata un’opzione adottabile in caso di sovradosaggio sintomatico.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Ottobre 2013