Fosfomicina

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Cistite

SPECIALITÀ[modifica]

FOSFOMICINA SALE DI TROMETAMOLO:

STRUTTURA[modifica]

Fosfomicina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Antibiotico battericida ad ampio spettro di origine naturale, prodotto dalla fermentazione di Streptomyces fradiae, ma a livello industriale viene ottenuto per sintesi chimica.

N-acetilglucosamina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM) sono i due costituenti della parete cellulare dei batteri.

La fosfomicina blocca la prima fase citoplasmatica della sintesi della parete cellulare, inibendo un enzima che si chiama fosfo-enolpiruvato-transferasi che catalizza l’incorporazione dell’acido enolpiruvico nell’acetilglucosamina, una tappa chiave nella biosintesi del NAM.

La fosfamicina e' attiva nei confronti dei batteri Gram-positivi e Gram-negativi, comprendendo nel suo spettro i ceppi produttori di penicillinasi ed i germi di più frequente isolamento nelle infezioni delle vie urinarie (E. Coli, Proteus, Klebsiella , Enterobacter, Pseudomonas, stafilococchi ecc.)

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento di infezioni acute delle vie urinarie
  • Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Gravi problemi ai reni;
  • Difficoltà ad urinare;
  • Pazienti sottoposti a emodialisi.
  • I bambini di età inferiore a 12 anni non devono assumere le bustine da 3 g
  • I bambini di età inferiore a 6 anni non devono assumere le bustine da 2 g.

POSOLOGIA[modifica]

Sotto forma di sale di trometamolo (Monuril); una dose singola di 3 grammi nell'adulto e di 2 grammi nel bambino (età superiore a 6 anni) sciolti in poca acqua (100ml) e somministrati preferibilmente la sera prima di coricarsi.

AVVERTENZE[modifica]

Casi di colite da antibiotici (inclusa colite pseudomembranosa) sono stati riscontrati in seguito all’impiego di antibiotici ad ampio spettro compresa la fosfomicina; è importante considerare questa diagnosi per i pazienti in cui si sia verificata una diarrea significativa durante o dopo l’assunzione di fosfomicina trometamolo.

In questa situazione deve essere iniziata tempestivamente un’adeguata terapia che escluda l’utilizzo dei farmaci inibitori della peristalsi (Imodium).

INTERAZIONI[modifica]

  • Antiacidi (Maalox): La somministrazione concomitante di antiacidi o di sali di calcio induce una riduzione di livelli plasmatici e concentrazioni urinarie di fosfomicina.
  • Se somministrata durante i pasti, i livelli plasmatici e urinari di fosfomicina potrebbero risultare diminuiti.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO[modifica]

Fosfomicina attraversa la barriera placentare dei ratti. Non sono stati osservati effetti teratogeni in ratte gravide, ma è stata osservata fetotossicità in coniglie trattate con dosi tossiche di fosfomicina (con effetti sulla microflora intestinale).

Nelle donne in stato di gravidanza, il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Fosfomicina è escreta nel latte materno. Pertanto, durante l’allattamento il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Comuni (si presentano da 1 a 10 pazienti su 100):

  • problemi digestive come vomito, diarrea, dispepsia (sensazione di ripienezza con acidità gastrica), nausea.


Rari (si presentano da 1 a 10 pazienti su 10.000):

  • reazioni della pelle con arrossamenti, orticaria (vescicole rossastre con prurito) e angioedema (gonfiore) e anafilassi (gravi reazioni allergiche o ipersensibilità). In questi casi, consulti il medico o il farmacista che le possono consigliare come risolvere questi effetti indesiderati senza essere costretto ad abbandonare il trattamento con fosfomicina.
  • Superinfezioni da batteri resistenti.


Altri effetti indesiderati sono stati osservati, ma la loro frequenza non può essere stabilita dai dati a disposizione; questi includono:

  • Disturbi della visione;
  • Inappetenza;
  • Flebiti (formazione di trombi nelle vene);
  • Dispnea (problemi respiratori);
  • Broncospasmo (grave difficoltà nella respirazione);
  • Cefalea (mal di testa);
  • Problemi epatici con un transitorio aumento degli enzimi epatici (transaminasi);
  • Leggero incremento nella conta dei leucociti eosinofili e delle piastrine (cellule del sangue), leggera reazione petecchiale (piccoli punti rossi sulla pelle) e anemia aplastica (riduzione del numero dei globuli rossi).