Gutron

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1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

GUTRON

2 COMPOSIZIONE

2,5 mg/ml gocce orali, soluzione

Ogni 100 ml di soluzione contengono: Midodrina cloridrato g 0,25


2,5 mg compresse

Ogni compressa da g 0,130 contiene: Midodrina cloridrato mg 2,5


5 mg/2 ml soluzione iniettabile

Ogni fiala da 2 ml contiene: Midodrina cloridrato mg 5


3 FORMA FARMACEUTICA

Gocce orali, soluzione

Compresse divisibili

Fiale

4.1 INDICAZIONI

Disregolazione ortostatica (simpaticotonica, asimpaticotonica) in diagnosi di:

  • sindrome ipotensivo-astenica; ipotensione essenziale; ipotensione ortostatica; stati ipotensivi post operatori, post-infettivi, post-partum; ipotensione su base climatica;
  • ipotensione conseguente a trattamento con psicofarmaci.

4.2 POSOLOGIA

La posologia del Gutron deve essere stabilita individualmente in relazione alla diversa reattività del sistema nervoso autonomo e della situazione vasotonica del paziente.

Si consiglia di iniziare il trattamento con dosaggi proporzionali all'entità della sintomatologia, modificandoli successivamente in base alla risposta terapeutica.

Nelle forme di lieve e media entità, la posologia orientativa è di 10-20 gocce o 1/2-1 compressa fino a tre volte al dì. Le gocce possono essere assunte diluite in acqua, o su una zolletta di zucchero.

Negli stati ipotensivi più gravi e nella ipotensione conseguente a trattamento con psicofarmaci: 2,5-5 mg (1-2 cpr o 1 fiala) fino a tre volte al dì. La formulazione in fiale può essere somministrata per via intramuscolare, endovenosa lenta, eventualmente diluita nelle usuali soluzioni per infusione.

4.3 CONTROINDICAZIONI

Ipertensione arteriosa, feocromocitoma, vasculopatie di natura obliterante e spastica, gravi coronaropatie, avanzata sclerosi vascolare, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica con ritenzione di urina, ostacoli meccanici al deflusso urinario, tireotossicosi. Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

L'eventuale comparsa di bradicardia riflessa e di altri sintomi da iperdosaggio, quali un eccessivo aumento della pressione arteriosa, possono essere rapidamente dominati mediante la somministrazione di atropina alle usuali dosi terapeutiche e/o farmaci α-bloccanti.

Il prodotto, anche se non attraverso una stimolazione dei β-recettori, può influire indirettamente sulla funzione cardiaca a causa del maggior impegno dovuto all'aumento del ritorno venoso e delle resistenze periferiche.

Nel corso di trattamenti prolungati si consiglia il controllo periodico della funzionalità renale.

Nei pazienti diabetici è opportuno procedere ad una più frequente determinazione dei valori glicemici.


Tenere fuori dalla portata dei bambini.

4.5 INTERAZIONI

L'effetto vasopressorio del prodotto può essere potenziato da farmaci IMAO, la cui contemporanea somministrazione va quindi evitata.

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Il prodotto può essere impiegato in gravidanza solo in condizioni di assoluta ed accertata necessità.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Nulla di particolare da segnalare.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

Possono manifestarsi in alcuni pazienti senso di capogiro o vertigini e formicolii al capo e al tronco. L'eventuale insorgenza di tali fenomeni, con la somministrazione orale, avviene dopo circa 1 o 2 ore dalla assunzione, e può persistere per circa 3-5 ore. Dosi eccessive di Gutron possono causare reazioni pilomotorie (pelle d'oca), specie al cuoio capelluto, sensazione di freddo, accresciuto stimolo alla minzione, cefalea, palpitazioni e talora bradicardie riflesse.

4.9 SOVRADOSAGGIO

Vedi punti 4.4 e 4.8.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Febbraio 2010 </div>