Lenograstim

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SPECIALITÀ[modifica]

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

il Lenograstim è la forma ricombinante, glicosilata del fattore umano stimolante le colonie di granulociti (rHuG-CSF: recombinant human G-CSF), una glicoproteina che regola la produzione e il rilascio di neutrofili dal midollo osseo.

Il Lenograstim viene prodotto con tecnologia DNA ricombinante su cellule ovariche dell’hamster cinese (CHO) mediante aggiunta del gene per il fattore di stimolazione delle colonie granulocitarie.

I neutrofili sono un tipo di globuli bianchi presente nel sangue e servono a combattere le infezioni.

Il Lenograstim induce quindi un aumento marcato del numero dei neutrofili nel sangue entro 24 ore e il suo uso in pazienti sottoposti a trapianti di midollo osseo o trattati con chemioterapie citotossiche porta ad una significativa riduzione della durata della neutropenia e delle complicanze associate.

INDICAZIONI[modifica]

  • Neutropenia da chemioterapia: il farmaco viene usato per la riduzione della durata della neutropenia grave e delle complicanze associate in pazienti sottoposti a schemi di chemioterapia citotossica associati ad una incidenza significativa di neutropenia febbrile.
  • Dopo un trapianto di midollo osseo per aiutare il corpo ad accelerare la formazione di nuovi globuli bianchi del sangue.
  • Mobilizzazione di cellule staminali periferiche: Lenograstim può essere usato per stimolare il midollo osseo a produrre cellule staminali del sangue. Questo processo è chiamato “mobilizzazione”. Successivamente, le cellule staminali emopoietiche vengono prelevate e separate da altri elementi del sangue e conservate, per poi essere reintrodotte nel corpo mediante una trasfusione al momento del bisogno.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

POSOLOGIA[modifica]

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Effetti collaterali molto comuni: Leucocitosi (aumento del numero dei leucociti nel sangue periferico), piastrinopenia, cefalea, astenia, dolore osseo, dolore alla schiena e transaminasi alti.

Effetti collaterali comuni: Aumento del volume della milza, dolore addominale, reazioni nel sito d’iniezione

LINK CORRELATI[modifica]