Teriparatide

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Teriparatide viene usato per rendere più forti le ossa e ridurre il rischio di fratture stimolando la ricostituzione delle ossa.

Teriparatide viene usato per curare l’osteoporosi negli adulti. L’osteoporosi è una malattia che fa sì che le ossa divengano sottili e fragili. Questa malattia è particolarmente comune nelle donne dopo la menopausa, ma può verificarsi anche negli uomini. L’osteoporosi è comune anche nei pazienti in trattamento con corticosteroidi.

SPECIALITÀ[modifica]

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

L’osteoporosi si manifesta quando non vi è nuovo tessuto osseo sufficiente per sostituire quello che viene naturalmente consumato. Le ossa diventano progressivamente sottili e fragili e più soggette a frattura. L’osteoporosi diventa più comune nelle donne dopo la menopausa, quando i livelli dell’ormone femminile estrogeno diminuiscono. L’osteoporosi può anche manifestarsi in entrambi i sessi come effetto collaterale di un trattamento con glucocorticoidi.

L'ormone paratiroideo endogeno chiamato anche Paratormone e' formato da 84 aminoacidi ed è il principale regolatore del metabolismo del calcio e del fosfato nelle ossa e nei reni. Una sua secrezione cronica o infusione continua provoca un incremento del riassorbimento osseo (decalcificazione delle ossa) e quindi un’osteoporosi. Tuttavia, quando l'ormone viene somministrato in modo pulsatile (ad esempio tramite iniezione una volta al giorno), stimola invece la formazione ossea:

  • Stimolando preferenzialmente l’attività osteoblastica (cellule responsabili della formazione dell’osso)
  • Incrementando l’assorbimento del calcio a livello intestinale
  • Aumentando il riassorbimento di calcio e l’eliminazione di fosfato a livello renale

Il Teriparatide è il frammento attivo dell'ormone paratiroideo umano e viene prodotto con la tecnologia del DNA ricombinante. Teriparatide agisce nello stesso modo dell'ormone paratiroideo.

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento dell’osteoporosi accertata nelle donne in postmenopausa e negli uomini con rischio aumentato di fratture; Nelle donne in postmenopausa, è stata dimostrata una riduzione significativa nell’incidenza delle fratture vertebrali e non vertebrali, ma non delle fratture femorali.
  • Trattamento dell’osteoporosi indotta da una prolungata terapia con glucocorticoidi per via sistemica nelle donne e negli uomini ad aumentato rischio di frattura

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Gravidanza e allattamento
  • Pazienti affetti da ipercalcemia
  • Grave insufficienza renale.
  • Malattie metaboliche delle ossa (compresi l’iperparatiroidismo e la malattia ossea di Paget)
  • Aumenti ingiustificati della fosfatasi alcalina.
  • Precedente radioterapia dello scheletro da fonte esterna o da fonte interna (impianto).
  • Tumore osseo o metastasi ossee
  • Bambini o giovani con una struttura ossea non ancora pienamente matura

POSOLOGIA[modifica]

20 mcg sottocute, una volta al giorno per un periodo massimo di 24 mesi. Il trattamento della durata di 24 mesi non deve essere ripetuto nell’arco di vita del paziente.

Si raccomanda l’integrazione con calcio e vitamina D nei pazienti in cui l’assunzione di queste sostanze con la dieta è inadeguata.

Dopo la conclusione della terapia con Teriparatide , i pazienti possono proseguire con altre terapie per l’osteoporosi

AVVERTENZE[modifica]

  • Urolitiasi: usare con cautela nei pazienti con urolitiasi in fase attiva o recente perché può potenzialmente peggiorare questa condizione
  • La durata del trattamento raccomandata di 24 mesi non deve essere superata (Studi condotti su ratti con somministrazione a lungo termine di teriparatide indicano una maggiore incidenza di osteosarcoma)

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Le reazioni avverse più comunemente riportate sono nausea, indolenzimento alle braccia o alle gambe, cefalea e vertigini.

LINK CORRELATI[modifica]