Vermox 500mg compresse

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1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

VERMOX 500mg compresse

2 COMPOSIZIONE

Una compressa contiene:

Principio attivo: Mebendazolo 500 mg


Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il foglio illustrativo.

3 FORMA FARMACEUTICA

Compresse

4.1 INDICAZIONI

Trattamento delle idatidosi (E. granulosus, E. multilocularis) nei casi inoperabili. Profilassi pre e post-chirurgica delle idatidosi avviate a intervento operatorio, allo scopo di prevenire i rischi di disseminazione o nei casi in cui sia impossibile praticare una radicale escissione o un completo drenaggio delle cisti idatidee.

4.2 POSOLOGIA

Il dosaggio giornaliero è di circa 50 o 60 mg/Kg di peso corporeo. Detto dosaggio deve essere ripartito in 2-3 somministrazioni quotidiane, da assumere dopo i pasti, in quanto la presenza di grassi favorisce l'assorbimento del farmaco. Le compresse possono essere assunte con acqua e masticate o deglutite intere.

Detto dosaggio può essere raggiunto gradualmente nel corso delle prime settimane di trattamento.

Il farmaco deve essere somministrato monitorandone gli effetti terapeutici a congrui intervalli di tempo (mediante ecografia, Rx-grafia, TAC, scintigrafia a seconda della localizzazione delle cisti idatidee).

I periodi di trattamento possono andare da un minimo di 1 mese (profilassi pre-chirurgica), fino a molti mesi: in letteratura sono riportati periodi di trattamento anche superiori ai 3 anni.

4.3 CONTROINDICAZIONI

VERMOX 500 mg compresse non deve essere somministrato a bambini al di sotto di un anno di età.

VERMOX è controindicato in persone con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

VERMOX non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta, nè durante l'allattamento.

4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI

Uso in bambini al di sotto di un anno di età: Durante l’esperienza post-marketing con VERMOX, sono stati riportati molto raramente episodi di convulsioni in bambini, compresi bambini al di sotto di un anno di età (vedere paragrafo 4.8). VERMOX 500 mg compresse non deve essere somministrato e VERMOX 100 mg o VERMOX sospensione orale deve essere somministrato nei bambini piccoli solo nei casi in cui l’infestazione parassitaria interferisca in modo significativo con lo stato nutrizionale e lo sviluppo fisico.


Sono stati riportati rari casi di alterazioni reversibili della funzionalità epatica, epatite e neutropenia in pazienti trattati con mebendazolo alle dosi standard e per le condizioni indicate (vedere paragrafo 4.8.). Questi eventi, insieme a glomerulonefriti, sono stati riportati anche con dosaggi sostanzialmente più elevati rispetto a quelli indicati e per lunghi periodi.

I risultati di uno studio caso controllo che investigava un evento acuto di sindrome di Steven-Johnson/nercolisi epidermica tossica (SJS/TEN) hanno suggerito una possibile relazione tra SJS/TEN e l’uso concomitante di mebendazolo e metronidazolo. Non sono disponibili ulteriori dati su questo tipo di interazione. Pertanto, l’uso concomitante di mebendazolo e metronidazolo deve essere evitato.

VERMOX 500 mg compresse contiene lattosio; i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp-lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

4.5 INTERAZIONI

Il trattamento concomitante con Cimetidina può inibire il metabolismo epatico del Mebendazolo, provocando un incremento delle concentrazioni plasmatiche del farmaco, in particolare in corso di trattamenti prolungati. In questo caso si consiglia di determinare la concentrazione plasmatica di Mebendazolo e di adeguare la posologia.

L’uso concomitante di mebendazolo e metronidazolo dovrebbe essere evitato (vedere paragrafo 4.4).

4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Il farmaco non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta, nè durante l'allattamento.

4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

4.8 EFFETTI INDESIDERATI

In questo paragrafo vengono riportate le reazioni avverse. Le reazioni avverse sono eventi avversi che sono stati considerati essere ragionevolmente associati all’uso di VERMOX sulla base della valutazione complessiva delle informazioni disponibili sugli eventi avversi. Una relazione causale con VERMOX non può essere stabilita con sicurezza nei casi individuali. Inoltre, poiché gli studi clinici sono condotti in condizioni ampiamente variabili, la percentuale di reazioni avverse osservate negli studi clinici di un farmaco non può essere direttamente confrontata alla percentuale riscontrata negli studi clinici di un altro farmaco e non può riflettere le percentuali riscontrate nella pratica clinica.


La sicurezza di VERMOX è stata valutata in 6276 soggetti partecipanti a 39 studi clinici per il trattamento di infestazioni parassitarie del tratto gastrointestinale singole o miste. In questi 39 studi clinici, non sono state riportate reazioni avverse (Adverse Drug Reactions, ADR) in un numero di soggetti trattati con VERMOX ≥1%. Le reazioni avverse (Adverse Drug Reactions, ADRs) riportate negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing con VERMOX sono riportate in Tabella 1. Le frequenze sono riportate in accordo alla seguente convenzione:

Molto comune (≥1/10);

Comune (≥1/100 a <1/10);

Non Comune (≥1/1000 a <1/100);

Raro (≥1/10000 a <1/1000);

Molto Raro (<1/10000)

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).


Tabella 1: Reazioni avverse al farmaco riportate negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing per VERMOX

Classificazione per sistemi e organi

Reazioni avverse al farmaco
Frequenza

Molto comune (≥1/10)

Comune (≥1/100 a <1/10)

Non Comune (≥1/1000 a <1/100)

Raro (≥1/10000 a <1/1000)

Molto Raro (<1/10000)

Patologie del sistema emolinfopoietico

Neutropenia

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni di ipersensibilità quali reazioni anafilattiche e anafilattoidi

Patologie del sistema nervoso

Convulsioni, vertigini

Patologie gastrointestinali

Dolore addominale

Disturbi addominali, diarrea, flatulenza

Patologie epatobiliari

Epatite, test di funzionalità epatica anormali

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Rash, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Steven- Johnson, esantema, angioedema,orticaria, alopecia

4.9 SOVRADOSAGGIO

In pazienti trattati a dosaggi sostanzialmente più alti rispetto a quelli raccomandati o per periodi di tempo prolungati, le seguenti reazioni avverse sono state riportati raramente: alopecia, disturbi della funzionalità epatica reversibili, epatite, agranulocitosi, neutropenia e glomerulonefrite. Ad eccezione dell’agranulocitosi e della glomerulonefrite, queste reazioni avverse sono state riportate anche in pazienti trattati a dosaggi standard (vedere paragrafo 4.8.).


Sintomi

In caso di sovradosaggio accidentale possono sopraggiungere crampi addominali, nausea, vomito e diarrea.

Trattamento

Non esiste un antidoto specifico. Può essere effettuata lavanda gastrica durante la prima ora dopo l’ingestione. Si può somministrare del carbone attivo, se appropriato.


DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Maggio 2011 </div>