Differenze tra le versioni di "Pridinolo"
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Versione delle 13:44, 21 mar 2014
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
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Indice
SPECIALITÀ
- Lyseen 30 cpr 4mg, 6 supp 6mg, 5 fiale 1ml 2mg/ml monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Il pridinolo è un farmaco miorilassante, la sua azione farmacologica si esplica con meccanismo anticolinergico atropinosimile sia a livello della muscolatura liscia che striata.
Tale sua attività viene opportunamente sfruttata in pratica nel trattamento delle contratture della muscolatura scheletrica, siano esse di origine centrale che periferica.
INDICAZIONI
Lombo-sciatalgia, torcicollo, contratture e mialgie in genere.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
- Glaucoma, ipertrofia prostatica, sindromi di ritenzione urinaria e di ostruzione intestinale, tachiaritmia.
- Primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo è da riservare al giudizio del Medico, solo in casi di assoluta necessità.
POSOLOGIA
- Terapia d'attacco: 1-3 fiale al giorno per via intramuscolare, o in caso di terapia d'urgenza, per via endovenosa.
- Terapia di mantenimento: 0,2 mg/kg/die ossia 1/2 - 1 compressa 3 volte al giorno oppure 1 supposta 2 volte al giorno.
- Crampi notturni alle gambe: 1-2 compresse o 1 supposta prima di coricarsi.
- Fisioterapia: Per facilitare le misure fisioterapiche e migliorarne i risultati, iniettare 1-2 fiale per via intramuscolare mezz'ora o un'ora prima del trattamento.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
- Il Pridinolo potenzia l'attività degli anticolinergici
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo usare solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
EFFETTI COLLATERALI
Gli effetti collaterali sono rari e includono una leggera sensazione di astenia e secchezza delle fauci.
Bisogna ricordare comunque che con l'uso di farmaci anticolinergici, possono verificarsi disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell'accomodazione, fotofobia, lieve aumento della pressione intra-oculare), bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione e stitichezza.