Fosfomicina
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
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Indice
SPECIALITÀ
FOSFOMICINA SALE DI TROMETAMOLO:
- Fosfomicina generico bustine OS POLV 2BUST 3G (Mylan)
- Monuril BB OS POLV 2BUST 2G, OS POLV 2BUST 3G
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Antibiotico battericida ad ampio spettro di origine naturale, prodotto dalla fermentazione di Streptomyces fradiae, ma a livello industriale viene ottenuto per sintesi chimica.
N-acetilglucosamina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM) sono i due costituenti della parete cellulare dei batteri.
La fosfomicina blocca la prima fase citoplasmatica della sintesi della parete cellulare, inibendo un enzima che si chiama fosfo-enolpiruvato-transferasi che catalizza l’incorporazione dell’acido enolpiruvico nell’acetilglucosamina, una tappa chiave nella biosintesi del NAM.
La fosfamicina e' attiva nei confronti dei batteri Gram-positivi e Gram-negativi, comprendendo nel suo spettro i ceppi produttori di penicillinasi ed i germi di più frequente isolamento nelle infezioni delle vie urinarie (E. Coli, Proteus, Klebsiella , Enterobacter, Pseudomonas, stafilococchi ecc.)
INDICAZIONI
- Trattamento di infezioni acute delle vie urinarie
- Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <10 ml/min).
- Pazienti in emodialisi.
- Bambini di età inferiore a 12 anni (bustine da 3 g).
- Bambini di età inferiore a 6 anni (bustine da 2 g).
POSOLOGIA
Sotto forma di sale di trometamolo (Monuril); una dose singola di 3 grammi nell'adulto e di 2 grammi nel bambino (età superiore a 6 anni) sciolti in poca acqua (100ml) e somministrati preferibilmente la sera prima di coricarsi.
AVVERTENZE
Casi di colite da antibiotici (inclusa colite pseudomembranosa) sono stati riscontrati in seguito all’impiego di antibiotici ad ampio spettro compresa la fosfomicina; è importante considerare questa diagnosi per i pazienti in cui si sia verificata una diarrea significativa durante o dopo l’assunzione di fosfomicina trometamolo.
In questa situazione deve essere iniziata tempestivamente un’adeguata terapia che escluda l’utilizzo dei farmaci inibitori della peristalsi (Imodium).
INTERAZIONI
- Metoclopramide (Plasil) : La somministrazione concomitante di metoclopramide riduce l’assorbimento orale di fosfomicina.
- Antiacidi (Maalox): La somministrazione concomitante di antiacidi o di sali di calcio induce una riduzione di livelli plasmatici e concentrazioni urinarie di fosfomicina.
- Se somministrata durante i pasti, i livelli plasmatici e urinari di fosfomicina potrebbero risultare diminuiti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fosfomicina attraversa la barriera placentare dei ratti. Non sono stati osservati effetti teratogeni in ratte gravide, ma è stata osservata fetotossicità in coniglie trattate con dosi tossiche di fosfomicina (con effetti sulla microflora intestinale).
Nelle donne in stato di gravidanza, il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Fosfomicina è escreta nel latte materno. Pertanto, durante l’allattamento il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
EFFETTI COLLATERALI
I più comuni effetti indesiderati sono nausea,vomito, dolore addominale, diarrea, cefalea e astenia.
In alcuni soggetti la fosfomicina può causare fenomeni fenomeni di ipersensibilità lieve o moderata (es. orticaria, esantemi).
Nella tabella seguente sono riportati gli effetti indesiderati di fosfomicina, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. La frequenza degli effetti indesiderati descritti di seguito è definita attraverso la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).
Classificazione organo-sistemica |
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Comuni (>1/100; <1/10) |
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Non note | |
Infezioni ed infestazioni |
vulvovaginiti |
superinfezioni sostenute da batteri resistenti |
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Disturbi del sistema immunitario |
reazioni allergiche, gravi reazioni anafilattiche |
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Patologie del sistema nervoso |
parestesia |
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Patologie cardiache |
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Asma, broncospasmo, dispnea | |||
Patologie gastrointestinali |
dispepsia |
dolore addominale |
colite pseudo- membranosa, inappetenza | |
Patologie epatobiliari |
transitorio aumento dei livelli plasmatici di fosfati alcalini e di amino- transferasi | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
rash, |
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
affaticamento |
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Disordini del sangue e del sistema linfatico |
anemia aplastica |
leggero aumento della conta di eusinofili e piastrine, con formazione di petecchie | ||
Patologie dell’occhio |
disturbi della visione | |||
Patologie vascolari |