Differenze tra le versioni di "Baclofene"

Da Wikifarmaco.
(MECCANISMO D’AZIONE)
(CONTROINDICAZIONI)
Riga 17: Riga 17:
 
==CONTROINDICAZIONI ==
 
==CONTROINDICAZIONI ==
 
*Ipersensibilità al farmaco
 
*Ipersensibilità al farmaco
*Ulcera peptica
+
*Il baclofene stimola l’escrezione dell’acido gastrico per questo motivo è controindicato nei soggetti con ulcera peptica
  
 
== POSOLOGIA ==
 
== POSOLOGIA ==

Versione delle 01:15, 26 feb 2013

Clicca su "►" per espandere:

SPECIALITÀ

STRUTTURA

Baclofene.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

È un miorilassante, agisce come agonista del GABA sul recettore di tipo B (GABAB), inibendo il rilascio degli aminoacidi eccitatori glutammato e aspartato, riducendo in questo modo le afferenze eccitatorie sui motoneuroni.

INDICAZIONI

  • Ipertonia spastica della muscolatura scheletrica in corso di sclerosi a placche.
  • Ipertonia muscolare spastica nelle malattie del midollo spinale, ad eziologia infettiva, degenerativa, traumatica, neoplastica o ignota: per esempio, paralisi spinale spastica, sclerosi laterale amiotrofica, siringomielia, mielite trasversa, paraplegia o paraparesi traumatica, stati di compressione del midollo.
  • Ipertonia muscolare spastica di origine cerebrale, specialmente in caso di encefalopatia infantile, come pure a seguito di vasculopatia cerebrale o in corso di affezioni cerebrali di natura neoplastica o degenerativa.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al farmaco
  • Il baclofene stimola l’escrezione dell’acido gastrico per questo motivo è controindicato nei soggetti con ulcera peptica

POSOLOGIA

Iniziare con una dose bassa di 5 mg tre volte al giorno per 3 giorni, aumentare gradualmente,a 10 mg tre volte al giorno per altri 3 giorni poi a 15 mg tre volte al giorno per ancora altri 3 giorni per arrivare a 20 mg tre volte al giorno per 3 giorni.

Non interrompere la terapia bruscamente.

Il farmaco va assunto insieme al pasto

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Atassia (un disturbo consistente nella progressiva perdita della coordinazione muscolare che quindi rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari)
  • Sedazione
  • Capogiri
  • Sonnolenza
  • Disturbi del linguaggio
  • Depressione, ansia e agitazione

LINK CORRELATI