Differenze tra le versioni di "Calcidiolo"

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(MECCANISMO D’AZIONE)
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Il '''Calcidiolo''', chiamato anche '''calcifediolo''' e conosciuto con il termine chimico di '''25-idrossicolecalciferolo''', è il primo metabolita della '''vitamina D3''' '''(colecalciferolo)'''.
 
Il '''Calcidiolo''', chiamato anche '''calcifediolo''' e conosciuto con il termine chimico di '''25-idrossicolecalciferolo''', è il primo metabolita della '''vitamina D3''' '''(colecalciferolo)'''.
  
Il Calcidiolo diventa attivo attraverso una idrossilazione che avviene a livello renale con la formazione dell''''[[Calcitriolo]]''' chiamato anche '''1,25 diidrossicolecalciferolo''' o anche '''1,25 (OH)<sub>2</Sub>D<sub>3</Sub>''' , forma biologicamente attiva della vitamina D che '''agisce principalmente aumentando l’assorbimento intestinale di calcio, ma esercita anche un effetto diretto sui reni aumentando la ritenzione di calcio e fosfati mediante un riassorbimento tubulare'''.
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Il Calcidiolo diventa attivo attraverso una idrossilazione che avviene a livello renale con la formazione dell''''[[Calcitriolo]]''' chiamato anche '''1,25 diidrossicolecalciferolo''' o anche '''1,25 (OH)<sub>2</Sub>D<sub>3</Sub>''' , forma biologicamente attiva della vitamina D che '''agisce principalmente aumentando l’assorbimento intestinale di calcio e esercita anche un effetto diretto sui reni aumentando la ritenzione di calcio e fosfati mediante un riassorbimento tubulare'''.
  
 
== INDICAZIONI ==
 
== INDICAZIONI ==

Versione delle 02:53, 13 gen 2013

SPECIALITÀ

STRUTTURA

File:Calcidiolo.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Il Calcidiolo, chiamato anche calcifediolo e conosciuto con il termine chimico di 25-idrossicolecalciferolo, è il primo metabolita della vitamina D3 (colecalciferolo).

Il Calcidiolo diventa attivo attraverso una idrossilazione che avviene a livello renale con la formazione dell'Calcitriolo chiamato anche 1,25 diidrossicolecalciferolo o anche 1,25 (OH)2D3 , forma biologicamente attiva della vitamina D che agisce principalmente aumentando l’assorbimento intestinale di calcio e esercita anche un effetto diretto sui reni aumentando la ritenzione di calcio e fosfati mediante un riassorbimento tubulare.

INDICAZIONI

  • Rachitismo
  • Osteomalacia
  • Osteoporosi postmenopausale
  • Osteodistrofia da insufficienza renale

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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