Differenze tra le versioni di "Eletriptan"

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*una vasocostrizione dei anastomosi artero- venose che derivano dalla carotide
 
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*nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi  che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)
 
*nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi  che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)
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*'''Nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali'''.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi  che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)
  
 
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*Come tutti i triptani, induce una piccola risposta vasocostrittrice delle arterie coronariche. Ne è pertanto controindicato l'uso nei pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica, angina di Prinzmetal, malattie vascolari periferiche o nei pazienti con segni o sintomi indicativi di patologie cardiache ischemiche o con storia di ictus o  attacco ischemico transitorio.
 
*Come tutti i triptani, induce una piccola risposta vasocostrittrice delle arterie coronariche. Ne è pertanto controindicato l'uso nei pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica, angina di Prinzmetal, malattie vascolari periferiche o nei pazienti con segni o sintomi indicativi di patologie cardiache ischemiche o con storia di ictus o  attacco ischemico transitorio.
 
 
*Ipertensione non controllata
 
*Ipertensione non controllata
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*I triptani non vanno somministrati contemporaneamente ad ergotamina (o derivati ergotaminici) o ad altri altri agonisti dei recettori 5-HT<sub>1</sub> per il rischio di un effetto vasocostrittore additivo.
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*Controindicato anche l'impiego insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 come [[Ketoconazolo]], [[Itraconazolo]], [[Eritromicina]], [[Claritromicina]], [[Josamicina]]) ed agli inibitori delle proteasi tipo [[Ritonavir]], [[Indinavir]] e [[Nelfinavir]].
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*Emicrania emiplegica, oftalmoplegica o basilare
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*Pazienti con grave insufficienza epatica o renale
  
*I triptani non vanno somministrati contemporaneamente ad ergotamina (o derivati ergotaminici) per il rischio di un effetto vasocostrittore additivo.
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Adulti (età compresa tra 18 e 65 anni): la dose raccomandata e' di 40mg. Non superare 80 mg nelle 24 ore. minimo 2 ore tra una somministrazione e l'altra.
  
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Se la dose iniziale e' inefficace, non somministrare una seconda dose per lo stesso attacco.  
la dose raccomandata e' di 40mg. Non superare 80 mg nelle 24 ore. minimo 2 ore tra una somministrazione e l'altra.
 
  
 
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*La contemporanea assunzione di triptani e antidepressivi [[SSRI]] o [[SNRI]] può causare la sindrome serotoninergica, che può avere anche esito fatale.
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*Contemporanea assunzione di [[Triptani]] e [[Antidepressivi]] SSRI o SNRI può causare la sindrome serotoninergica, che può avere anche esito fatale. Se l’uso concomitante di triptani e SSRI o SNRI è necessario per ragioni cliniche, si consiglia di controllare il paziente, specialmente all’inizio del trattamento, quando si aumentano le dosi o se si rende necessario un ulteriore trattamento serotoninergico.
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*Controindicato l'impiego insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 come [[Ketoconazolo]], [[Itraconazolo]], [[Eritromicina]], [[Claritromicina]], [[Josamicina]]) ed agli inibitori delle proteasi tipo [[Ritonavir]], [[Indinavir]] e [[Nelfinavir]] che aumentano significativamente le concentrazioni plasmatiche e l'emivita del farmaco.
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*Attendere 24 ore dall'assunzione di '''Eletriptan''' prima di somministrare un derivato ergotaminico ([[Diidroergotamina]], [[Ergotamina]]) o viceversa.
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Eventi cardiaci gravi, ma rari sono stati riportati in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari ( (vedere paragrafo Controindicazioni))
  
== EFFETTI COLLATERALI ==
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'''Effetti collaterali piu' comuni di solito transitori e  generalmente lievi o moderati includono:''' dolore toracico o sensazione di costrizione toracica che puo' essere intensa ed estendersi alla gola, tachicardia, ipertensione, vertigini, parestesia (alterazione della sensibilità degli arti), formicolio, sonnolenza, disestesia, ipoestesia (diminuzione della sensibilità), vampate di calore, secchezza delle fauci, dispepsia, dolori addominali, sudorazione, dolore alla schiena, algia muscolare e Astenia.
  
 
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Versione delle 01:47, 18 gen 2013

SPECIALITÀ

STRUCTURA

Eletriptan.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

e' un Triptano agonista selettivo sui recettori 5HT1B/1D ma mostra anche un elevata affinita' per il recettore 5HT1F. che si traduce in:

  • una vasocostrizione dei anastomosi artero- venose che derivano dalla carotide
  • nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)

e' un Triptano agonista selettivo sui recettori 5HT1B/1D e mostra anche un elevata affinita' per il recettore 5HT1F che si traduce in:

  • Una vasocostrizione dei anastomosi artero-venose extracerebrali che derivano dalla carotide, che si pensa si dilatino durante un attacco emicranico.
  • Nel mancato rilascio di neuropeptidi infiammatori vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali.(il dolore emicranico è provocato dalla stimolazione delle fibre nervose del trigemino che avvolgono i vasi meningei, comportando la liberazione di neuropeptidi che provocano la dilatazione dei vasi sanguigni)

INDICAZIONI

Trattamento dell'attacco acuto di emicrania con o senza aura

CONTROINDICAZIONI

  • Come tutti i triptani, induce una piccola risposta vasocostrittrice delle arterie coronariche. Ne è pertanto controindicato l'uso nei pazienti con pregresso infarto miocardico o cardiopatia ischemica, angina di Prinzmetal, malattie vascolari periferiche o nei pazienti con segni o sintomi indicativi di patologie cardiache ischemiche o con storia di ictus o attacco ischemico transitorio.
  • Ipertensione non controllata
  • I triptani non vanno somministrati contemporaneamente ad ergotamina (o derivati ergotaminici) o ad altri altri agonisti dei recettori 5-HT1 per il rischio di un effetto vasocostrittore additivo.
  • Controindicato anche l'impiego insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 come Ketoconazolo, Itraconazolo, Eritromicina, Claritromicina, Josamicina) ed agli inibitori delle proteasi tipo Ritonavir, Indinavir e Nelfinavir.
  • Emicrania emiplegica, oftalmoplegica o basilare
  • Pazienti con grave insufficienza epatica o renale

POSOLOGIA

Adulti (età compresa tra 18 e 65 anni): la dose raccomandata e' di 40mg. Non superare 80 mg nelle 24 ore. minimo 2 ore tra una somministrazione e l'altra.

Se la dose iniziale e' inefficace, non somministrare una seconda dose per lo stesso attacco.

EMIVITA

5 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

  • Contemporanea assunzione di Triptani e Antidepressivi SSRI o SNRI può causare la sindrome serotoninergica, che può avere anche esito fatale. Se l’uso concomitante di triptani e SSRI o SNRI è necessario per ragioni cliniche, si consiglia di controllare il paziente, specialmente all’inizio del trattamento, quando si aumentano le dosi o se si rende necessario un ulteriore trattamento serotoninergico.
  • Controindicato l'impiego insieme ai potenti inibitori del CYP3A4 come Ketoconazolo, Itraconazolo, Eritromicina, Claritromicina, Josamicina) ed agli inibitori delle proteasi tipo Ritonavir, Indinavir e Nelfinavir che aumentano significativamente le concentrazioni plasmatiche e l'emivita del farmaco.
  • Attendere 24 ore dall'assunzione di Eletriptan prima di somministrare un derivato ergotaminico (Diidroergotamina, Ergotamina) o viceversa.

EFFETTI COLLATERALI

Eventi cardiaci gravi, ma rari sono stati riportati in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari ( (vedere paragrafo Controindicazioni))

Effetti collaterali piu' comuni di solito transitori e generalmente lievi o moderati includono: dolore toracico o sensazione di costrizione toracica che puo' essere intensa ed estendersi alla gola, tachicardia, ipertensione, vertigini, parestesia (alterazione della sensibilità degli arti), formicolio, sonnolenza, disestesia, ipoestesia (diminuzione della sensibilità), vampate di calore, secchezza delle fauci, dispepsia, dolori addominali, sudorazione, dolore alla schiena, algia muscolare e Astenia.

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