Differenze tra le versioni di "Metronidazolo"

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**'''[[Rozex gel]] uso topico 0,75%'''  
 
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*'''[[Vagilen]]''' 20cpr 250mg, 10ovuli vag 500mg [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2010-06-003200-Vagilen.pdf''monografia'']
 
*'''[[Vagilen]]''' 20cpr 250mg, 10ovuli vag 500mg [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2010-06-003200-Vagilen.pdf''monografia'']
*'''[[Zidoval]]''' gel vaginale 40gr 0,75% [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2011-03-003011-Zidoval.pdf''monografia'']
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*'''[[Zidoval gel vaginale]]''' 40gr 0,75% [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2011-03-003011-Zidoval.pdf''monografia'']
  
  

Versione delle 21:58, 15 mar 2014

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SPECIALITÀ

METRONIDAZOLO:


CLOTRIMAZOLO/METRONIDAZOLO:


SPIRAMICINA/METRONIDAZOLO:

STRUTTURA

Metronidazolo.jpg

DESCRIZIONE

Il metronidazolo è un derivato nitroimidazolico ad ampio spettro di azione antiprotozoaria e antimicrobica. Ha effetto trichomonicida diretto ed è attivo anche su cocchi Gram-positivi anaerobi, bacilli sporigeni, anaerobi Gram-negativi. Presenta attività spiccata sulla Gardnerella vaginalis.

MECCANISMO D’AZIONE

METABOLISMO

Il metabolismo provoca l’idrossilazione del metile in 2 a idrossimetil metronidazolo (attivo) e poi ad acido metronidazolacetico (inattivo)

INDICAZIONI

  • Trattamento delle infezioni da trichomonas vaginalis.
  • Trattamento della vaginosi batterica (infezioni da Gardnerella vaginalis),
  • Farmaco di elezione per il trattamento dell’amebiasi intestinale che puo' provocare gravi dissenterie.
  • Trattamento della giardiasi
  • Farmaco di scelta nella terapia della colite da Clostridium difficile.

CONTROINDICAZIONI

  • Soggetti con ipersensibilità già accertata verso il medicamento.
  • Soggetti con discrasie ematiche o con malattie del SNC in fase attiva.
  • Gravidanza accertata o presunta.
  • Allattamento.

POSOLOGIA

AVVERTENZE

classificazione IARC: classe 2B (possibile cancerogeno nell’uomo).

INTERAZIONI

  • Potenzia l'effetto di anticoagulanti cumarinici (Warfarin)
  • Ha un effetto simile al Disulfiram,(se assunto con alcool provoca nausea e vomito).

EFFETTI COLLATERALI

Nausea, vomito, cefalea, convulsioni, sincope, eruzioni cutanee e febbre. Può causare un retrogusto metallico e l'emissione di urine scure.

In seguito a terapie prolungate o intensive sono stati segnalati casi sporadici di leucopenia transitoria o di neuropatia periferica. La comparsa di sintomi neurologici implica l'interruzione del trattamento

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