Differenze tra le versioni di "Metronidazolo"

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SPECIALITÀ[modifica]

METRONIDAZOLO:


CLOTRIMAZOLO/METRONIDAZOLO:


SPIRAMICINA/METRONIDAZOLO:

STRUTTURA[modifica]

Metronidazolo.jpg

DESCRIZIONE[modifica]

Il metronidazolo è un derivato nitroimidazolico ad ampio spettro di azione antiprotozoaria e antimicrobica. Ha effetto trichomonicida diretto ed è attivo anche su cocchi Gram-positivi anaerobi, bacilli sporigeni, anaerobi Gram-negativi. Presenta attività spiccata sulla Gardnerella vaginalis.

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

METABOLISMO[modifica]

Il metabolismo provoca l’idrossilazione del metile in 2 a idrossimetil metronidazolo (attivo) e poi ad acido metronidazolacetico (inattivo)

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento delle infezioni da trichomonas vaginalis.
  • Trattamento della vaginosi batterica (infezioni da Gardnerella vaginalis),
  • Farmaco di elezione per il trattamento dell’amebiasi intestinale che puo' provocare gravi dissenterie.
  • Trattamento della giardiasi
  • Farmaco di scelta nella terapia della colite da Clostridium difficile.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Soggetti con ipersensibilità già accertata verso il medicamento.
  • Soggetti con discrasie ematiche o con malattie del SNC in fase attiva.
  • Gravidanza accertata o presunta.
  • Allattamento.

POSOLOGIA[modifica]

AVVERTENZE[modifica]

classificazione IARC: classe 2B (possibile cancerogeno nell’uomo).

INTERAZIONI[modifica]

  • Potenzia l'effetto di anticoagulanti cumarinici (Warfarin)
  • Ha un effetto simile al Disulfiram,(se assunto con alcool provoca nausea e vomito).

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Nausea, vomito, cefalea, convulsioni, sincope, eruzioni cutanee e febbre. Può causare un retrogusto metallico e l'emissione di urine scure.

In seguito a terapie prolungate o intensive sono stati segnalati casi sporadici di leucopenia transitoria o di neuropatia periferica. La comparsa di sintomi neurologici implica l'interruzione del trattamento

LINK CORRELATI[modifica]

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