Pridinolo

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

Il pridinolo è un farmaco miorilassante, la sua azione farmacologica si esplica con meccanismo anticolinergico atropinosimile sia a livello della muscolatura liscia che striata.

Tale sua attività viene opportunamente sfruttata in pratica nel trattamento delle contratture della muscolatura scheletrica, siano esse di origine centrale che periferica.

INDICAZIONI

Lombo-sciatalgia, torcicollo, contratture e mialgie in genere.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
  • Glaucoma, ipertrofia prostatica, sindromi di ritenzione urinaria e di ostruzione intestinale, tachiaritmia.
  • Primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo è da riservare al giudizio del Medico, solo in casi di assoluta necessità.

POSOLOGIA

  • Terapia d'attacco: 1-3 fiale al giorno per via intramuscolare, o in caso di terapia d'urgenza, per via endovenosa.
  • Terapia di mantenimento: 0,2 mg/kg/die ossia 1/2 - 1 compressa 3 volte al giorno oppure 1 supposta 2 volte al giorno.
  • Crampi notturni alle gambe: 1-2 compresse o 1 supposta prima di coricarsi.
  • Fisioterapia: Per facilitare le misure fisioterapiche e migliorarne i risultati, iniettare 1-2 fiale per via intramuscolare mezz'ora o un'ora prima del trattamento.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo usare solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti collaterali sono rari e includono una leggera sensazione di astenia e secchezza delle fauci.

Bisogna ricordare comunque che con l'uso di farmaci anticolinergici, possono verificarsi disturbi transitori della vista (midriasi, alterazione dell'accomodazione, fotofobia, lieve aumento della pressione intra-oculare), bradicardia seguita da tachicardia, disturbi della minzione e stitichezza.

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