Risedronato

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Risedronato.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

E’ un aminobisfosfonato, un bifosfonato di seconda generazione, chiamato così per la presenza di un gruppo azotato. Residronato si lega alla superficie minerale dell’osso e riduce l’attività osteoclastica, migliorando cosi la densità ossea e riducendo le fratture vertebrali e dell’ anca.

INDICAZIONI

  • Trattamento e prevenzione dell'osteoporosi postmenopausale, per ridurre il rischio di fratture vertebrali e dell'anca.
  • Trattamento dell'osteoporosi negli uomini ad elevato rischio di fratture.
  • Trattamento e prevenzione dell'osteoporosi indotta da terapia corticosteroidea sistemica per periodi prolungati (oltre i tre mesi) con una dose uguale o superiore a 7,5 mg/die di prednisone o composti equivalenti

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al risedronato
  • Ipocalcemia
  • Gravidanza e allattamento
  • Grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina < 30 ml/min).

POSOLOGIA

  • Una compressa da 75 mg per via orale per due giorni consecutivi al mese oppure
  • Una compressa da 35 mg una volta a settimana oppure
  • Una compressa da 5 mg tutti i giorni

Assumere la compressa prima di colazione, almeno 30 minuti prima di mangiare o bere qualsiasi cosa tranne il bicchiere di acqua di rubinetto che serve per deglutire la compressa. Evitare di coricarsi per 30 minuti dopo l'assunzione.

Non è stata stabilità la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l’osteoporosi.

AVVERTENZE

  • I bisfosfonati sono stati associati a esofagiti, gastriti, ulcere esofagee e ulcere gastroduodenali. (seguire le istruzioni sulla somministrazione scrupolosamente).
  • I bifosfonati possono essere causa di osteonecrosi a carico della mascella/mandibola. Esistono potenziali fattori predisponenti l’osteonecrosi della mandibola, tra i quali le estrazioni dentarie, scarsa igiene orale, l’uso di corticosteroidi, l’abuso di alcool e tabacco, chemioterapia e radioterapia.

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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