Rupatadina

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Versione del 30 giu 2013 alle 21:24 di Hadihajar (Discussione | contributi) (MECCANISMO D’AZIONE)
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SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

La Rupatadina è un antistaminico triciclico, di seconda generazione (non sedativo), a lunga durata d'azione, con un’attività antagonista periferica selettiva del recettore H1. Alcuni dei metaboliti (desloratadina e i suoi metaboliti idrossilati) mantengono un’attività antistaminica e possono contribuire parzialmente all’efficacia complessiva del farmaco.

L'istamina è un mediatore delle reazioni allergiche. Quando i recettori H1 dell'istamina sono bloccati, l'istamina non può svolgere la sua azione, e questo porta ad una diminuzione dei sintomi allergici.

Rupatadina inoltre, antagonizza il fattore attivante le piastrine (PAF). PAF è considerato un mediatore importante nelle reazioni allergiche e infiammatorie.

INDICAZIONI

Trattamento sintomatico della Rinite allergica e dell'orticaria cronica idiopatica negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di eta').

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità alla rupatadina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

POSOLOGIA

Adulti e adolescenti al di sopra dei 12 anni di età: una compressa (10 mg) una volta al giorno, a stomaco pieno o vuoto.

AVVERTENZE

Usare con cautela negli anziani > 65 anni, in pazienti con aritmie, e nei pazienti con ipopotassiemia.

INTERAZIONI

  • Succo di pompelmo: Non è raccomandata la somministrazione di rupatadina con il succo di pompelmo (la somministrazione concomitante ha aumentato di 3,5 volte l’esposizione sistemica della rupatadina)
  • Inibitori del CYP3A4 (itraconazolo, antibiotici macrolidi ecc.) aumentano l’esposizione sistemica alla rupatadina. Si consiglia l’impiego della rupatadina in associazione a questi farmaci.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

  • Gravidanza: Dati su un numero limitato (2) di gravidanze esposte non indicano alcun evento avverso della rupatadina sulla gravidanza o sulla salute del feto / neonato. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale. E’ necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza.
  • Allattamento: La rupatadina è escreta nel latte degli animali. Non è noto se la rupatadina venga escreta nel latte materno. A causa della mancanza di dati nell’uomo, è necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne che allattano.

EFFETTI COLLATERALI

Reazioni avverse più comuni: Sonnolenza (9,5%), cefalea (6,9%), Stanchezza (3,2%) e secchezza delle fauci

Raramente: Aumento dell'appetito, aumento ponderale, irritabilità, difficoltà nel concentrarsi, Rash Cutaneo, epistassi e secchezza del naso e della gola, dolori muscolari e/o articolari, tosse, sensazione di sete, febbre, Diarrea o stitichezza, nausea, vomito e dolore addominale e disturbi delle funzionalita' epatiche.

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