Dabigatran

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Versione del 18 nov 2013 alle 01:58 di Hadihajar (Discussione | contributi) (CONTROINDICAZIONI)
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SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

Dabigatran è un anticoagulante appartenente alla categoria degli inibitori diretti della trombina ed è il primo in questa categoria somministrabile per via orale.

Poiché la trombina (proteasi della serina) consente la conversione del fibrinogeno in fibrina nella cascata della coagulazione, la sua inibizione previene la formazione di trombi. Dabigatran inibisce la trombina libera, la trombina legata a fibrina e l’aggregazione delle piastrine indotta dalla trombina.

L’effetto di questo farmaco nel prevenire la formazione di coaguli di sangue in pazienti che sono stati sottoposti a un intervento di sostituzione dell’anca o del ginocchio è paragonabile a quello dell'enoxaparina, ed essendo assunto per via orale, Dabigatran ha il vantaggio di essere più comodo per i pazienti.

Inoltre, Dagibatran, paragonato alla Warfarin, risulta altrettanto efficace nel ridurre il rischio di ictus in pazienti con fibrillazione atriale, senza aumentare il rischio di importanti emorragie.

INDICAZIONI

  • Pradaxa 75 mg, 110mg: Prevenzione della formazione di coaguli del sangue nelle vene a seguito di interventi di chirurgia per sostituzione del ginocchio o dell’anca negli adulti.


  • Pradaxa 110mg, 150mg: Prevenzione di ictus e coaguli di sangue nei pazienti con battito cardiaco anomalo denominato fibrillazione atriale non valvolare, che sono considerati a rischio di ictus. i fattori di rischio sono i seguenti:
    • Precedente ictus, attacco ischemico transitorio o embolia sistemica (ES)
    • Frazione di eiezione del ventricolo sinistro < 40 %
    • Insufficienza cardiaca sintomatica, • ≥ Classe 2 della classificazione della New York Heart Association (NYHA)
    • Età ≥ 75 anni
    • Età ≥• 65 anni associata con una delle seguenti condizioni: diabete mellito, coronaropatia o ipertensione.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Pazienti con grave e insufficienza renale (CLCr < 30 ml/min)
  • Pazienti con un’emorragia significativa in atto o con un’affezione che li espone al rischio di gravi emorragie.
  • Pazienti che assumono un qualsiasi altro medicinale anticoagulante, fatta eccezione per specifiche situazioni, per esempio se il paziente sta abbandonando un trattamento per iniziare la cura con Dabigatran o viceversa. Esempi di medicinali anticoagulanti: eparina non frazionata (ENF), eparine a basso peso molecolare (enoxaparina, dalteparina ecc.), derivati dell'eparina (fondaparinux ecc.), anticoagulanti orali (warfarin, rivaroxaban, apixaban ecc.)
  • Pazienti con gravi problemi epatici
  • Pazienti che assumono, per via orale o endovenosa, i medicinali antimicotici ketoconazolo e itraconazolo, i farmaci immunosoppressori ciclosporina e tacrolimus o dronedarone (Farmaco usato nel trattamento della fibrillazione atriale)
  • Pazienti ai quali è stata impiantata una Protesi valvolare cardiaca.

AVVERTENZE

  • Dabigatran non deve essere prescritto a pazienti con insufficienza renale grave ( clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min ). Siccome questo farmaco viene eliminato principalmente per via renale una compromissione delle funzionalita' renali potrebbe portare a livelli eccessivi di farmaco in circolazione, con conseguente rischio di eccessivo sanguinamento.

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

L’effetto indesiderato più comune di Pradaxa (osservato in più di 1 paziente su 10) è il sanguinamento

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