Stavudina

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SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Stavudina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Stavudina appartiene ad un particolare gruppo di farmaci antivirali, anche conosciuti come antiretrovirali, chiamati analoghi nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa (NRTI).

Stavudina è specificamente un analogo nucleosidico sintetico della timidina ed agisce Inibendo la trascrittasi inversa e la sintesi del DNA virale. Stavudina in combinazione con altri antiretrovirali, riduce la carica virale dell’HIV e la mantiene ad un livello basso e aumenta anche la conta delle cellule CD4. Queste cellule CD4 hanno un ruolo importante nel mantenere un sistema immunitario sano per combattere le infezioni.

L’attività antivirale dipende dalla sua fosforilazione da parte di chinasi cellulari.

INDICAZIONI[modifica]

  • Trattamento dell’infezione da Virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV).

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità alla Stavudina

POSOLOGIA[modifica]

Per adulti e bambini il cui peso è di 30 kg o superiore, la dose iniziale usuale è di 30 o 40 mg due volte al giorno (dosi intervallate di circa dodici ore).

I bambini oltre i tre mesi di età, il cui peso è inferiore ai 30 kg, devono ricevere 1 mg/kg due volte al giorno.

Per ottenere un assorbimento ottimale, le capsule devono essere assunte con un bicchiere di acqua, preferibilmente almeno un’ora prima dei pasti a stomaco vuoto. Se ciò non fosse possibile, Stavudina potrà anche essere assunta con un pasto leggero.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

L'uso contemporaneo di zidovudina non è raccomandato, in quanto può inibire la fosforilazione della stavudina.

Associazioni non raccomandate:

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

La terapia antiretrovirale che include stavudina spesso provoca modificazioni dell'aspetto corporeo causate dalla modificazione nella distribuzione del grasso. Queste possono includere perdita di grasso nelle gambe, nelle braccia e nel viso (lipoatrofia) e rigonfiamenti di grasso sul retro del collo ("gobba di bufalo"). E’ stato osservarto che la perdita di grasso corporeo può non essere completamente reversibile dopo l'interruzione della terapia con stavudina.

Pazienti trattati con Stavudina hanno riportato i seguenti effetti indesiderati:

Comune (riguarda da 1 a meno di 10 utilizzatori su 100):

  • iperlattatemia asintomatica (aumento dell'acido nel suo sangue)
  • lipoatrofia o lipodistrofia (modificazioni del corpo dovute alla ridistribuzione del grasso, all'accumulo o alla perdita di grasso corporeo),
  • depressione
  • sintomi neurologici periferici incluse neuropatia periferica, parestesia e neurite periferica (torpore, debolezza, formicolio o dolore alle braccia e alle gambe)
  • vertigine, disturbi dell'attività onirica, cefalea
  • insonnia (difficoltà a dormire), sonnolenza (sopore), disturbi del pensiero
  • diarrea, dolore addominale (dolore di stomaco con sensazione di imbarazzo)
  • nausea, dispepsia (indigestione)
  • rash, prurito (pizzicore)
  • affaticabilità (estrema stanchezza)

Non comune (riguarda da 1 a meno di 10 utilizzatori su 1.000):

  • acidosi lattica (aumento di acido nel suo sangue) in alcuni casi debolezza nei movimenti (debolezza nelle braccia, nelle gambe o alle mani)
  • ginecomastia (ingrossamento mammario negli uomini)
  • anoressia (perdita dell'appetito), ansia, labilità emozionale
  • pancreatite (infiammazione del pancreas), vomito
  • epatite (infiammazione del fegato), ittero (ingiallimento della pelle o degli occhi)
  • orticaria (rash pruriginoso), artralgia (dolore alle articolazioni)
  • mialgia (muscoli doloranti), astenia (stanchezza o debolezza insolite)

Raro (riguarda da 1 a meno di 10 utilizzatori su 10.000):

  • anemia
  • iperglicemia (livelli elevati di zucchero nel sangue)
  • steatosi epatica (grasso nel fegato)

Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10.000):

  • trombocitopenia, neutropenia (disordini del sangue) diabete mellito
  • debolezza motoria (più spesso riportata nell’ambito di iperlattatemia sintomatica o di sindrome da acidosi lattica)
  • insufficienza epatica

LINK CORRELATI[modifica]