Repaglinide
Indice
SPECIALITÀ
- Novonorm monografia 90CPR 0,5MG, 90CPR 1MG, 90CPR 2MG
- Repaglinide generico monografia 90CPR 0,5MG, 90CPR 1MG, 90CPR 2MG
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
La repaglinide è un derivato dell’acido benzoico che agisce stimolando la secrezione insulinica da parte del pancreas e lo fa chiudendo i canali del potassio ATP-dipendenti a livello della membrana delle cellule beta pancreatiche, la membrana delle cellule beta cosi si depolarizza, provocando l'apertura dei canali del calcio e il coneguente afflusso di calcio che induce la secrezione d'insulina dalle cellule beta.
Contrariamente alle sulfoniluree, la repaglinide stimola la liberazione di insulina solo in presenza di glucosio.
la repaglinide provoca una riduzione della glicemia a digiuno di 65-75 mg/dl e una riduzione dell'HbA1c del 2.0%.
Rispetto alle sulfoniluree, la repaglinide:
- Ha un emivita breve e una rapida insorgenza d'azione
- Causa meno crisi ipoglicemiche
- Riproduce meglio la secrezione fisiologica d'insulina
- Presenta minori Rischi cardiovascolari
INDICAZIONI
- Trattamento del diabete tipo II
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
Il dosaggio iniziale consigliato è di 0,5 mg tre volte al dì 15 minuti prima dei pasti, con eventuali incrementi settimanali
EMIVITA
1.5h
METABOLISMO
Metabolizzato da CYP3A4
AVVERTENZE
INTERAZIONI
- Inibitori del CYP3A4 (eritromicina, ketoconazolo...)aumentano la concentrazione plasmatica di repaglinide aumentando cosi il rischio di ipoglicemia
EFFETTI COLLATERALI
- basso rischio di ipoglicemia, evento più probabile quando il paziente è trattato con terapia combinata contenente metformina o pioglitazone
- Disturbi gastrointestinali: Nausea e dolori addominali(Raramente) vomito, diarrea o stitichezza (molto raramente)
- Reazioni di ipersensibilità con rash cutaneo e orticaria