Differenze tra le versioni di "Zopiclone"

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Versione delle 15:11, 8 mar 2014

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Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Zopiclone.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Farmaco ipnotico, di breve durata d’azione (emività: 5 ore), chimicamente non correlato alle Benzodiazepine, ma e' simile sotto profilo farmacologico.

Lo Zopiclone si lega con alta affinità ai recettori GABAA contenenti le subunità α1, α2, α3 e α5, determinando una modulazione allosterica positiva.

Il recettore GABAA è un canale ionico permeabile al cloro, la sua stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare.

INDICAZIONI

Trattamento a breve termine dell'insonnia. Zopiclone è indicato soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo
  • Miastenia grave
  • Grave insufficienza respiratoria
  • Grave insufficienza epatica
  • Sindrome da apnea notturna.
  • Bambini ed adolescenti con meno di 18 anni di età.

POSOLOGIA

Il trattamento deve essere il più breve possibile. La durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.

  • Adulti: la dose raccomandata e' di 7,5 mg al momento di coricarsi
  • Anziani (età ≥ 65 anni) e pazienti debilitati con compromissione della funzionalità epatica o con insufficienza respiratoria cronica : la dose iniziale raccomandata è di 3,75 mg (metà compressa) prima di coricarsi. La dose può essere aumentata a 5 mg o 7,5 mg se la dose iniziale non offre un adeguato effetto terapeutico.

AVVERTENZE

  • Lo Zopiclone può influire sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
  • Dipendenza fisica e psichica: L'uso di zopiclone può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento
  • Insonnia e ansia di rimbalzo: All’interruzione del trattamento può presentarsi una sindrome transitoria con cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno, quindi si suggerisce di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio.
  • Amnesia: L’amnesia anterograda può insorgere specialmente quando il sonno viene bruscamente interrotto o quando il paziente ritarda a coricarsi dopo aver assunto le compresse; ciò accade più spesso parecchie ore dopo l’ingestione del farmaco e, quindi, per ridurre il rischio ci si dovrebbe accertare che i pazienti assumano le compresse subito prima di coricarsi e possano avere un sonno ininterrotto di 7-8 ore.
  • Reazioni psichiatriche e paradosse: Durante l'assunzione di benzodiazepine o sostanze benzodiazepino-simili possono verificarsi reazioni come inquietudine, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, accessi di rabbia, incubi notturni, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato e altri disordini comportamentali. Qualora ciò si verificasse, l'uso del farmaco deve essere sospeso.
  • Sonnambulismo e comportamenti associati: Camminare nel sonno ed altri comportamenti come “guidare nel sonno”, preparare e mangiare cibo o fare chiamate telefoniche con amnesia dell'evento sono state riportate in pazienti che avevano preso zopiclone e non erano completamente svegli. L’uso di alcol ed altre sostanze con effetto deprimente il sistema nervoso centrale assieme a zopiclone sembra aumentare il rischio di tali comportamenti, come l’uso di zopiclone a dosi che superano la dose massima raccomandata. La sospensione di zopiclone deve essere presa in seria considerazione per i pazienti che presentano tali comportamenti

INTERAZIONI

  • Alcool: L'assunzione contemporanea di alcool non è reccomandata in quanto può accentuare l'effetto sedativo di Zopiclone.
  • Farmaci induttori del CYP3A4 (carbamazepina, nevirapina, fenobarbitale, fenitoina) e prodotti contenenti erba di San Giovanni riducono la concentrazione plasmatica e cosi l'effetto dello zolpidem .

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

  • Lo zopiclone non deve essere impiegato in gravidanza a meno che strettamente necessario.
  • Lo zopiclone e i suoi metaboliti vengono escreti nel latte materno. Benché la concentrazione nel latte materno sia molto bassa, lo zopiclone non deve venire prescritto a donne che stanno allattando.

EFFETTI COLLATERALI

Possibili effetti collaterali includono:

  • Gastrointestinale: Nausea, vomito e sapore amaro.
  • Sistema Nervoso Centrale: Irritabilità, confusione, umore depresso, aggressività, mancanza di coordinazione, perdita di memoria, sonnolenza e vertigini.
  • Cuore: Palpitazioni.
  • Respiratoria: Depressione respiratoria.
  • Pelle : Aumento della sudorazione, rash e prurito.
  • Metabolismo: Perdita di peso.
  • Muscoloscheletrico: Affaticamento e debolezza muscolare.
  • Dipendenza : Dipendenza fisica e psichica

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