Differenze tra le versioni di "Ivabradina"
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Versione delle 12:26, 30 gen 2013
Indice
SPECIALITÀ
- Corlentor monografia 56CPR RIV 5MG, 56CPR RIV 7.5MG
- Procoralan monografia 56CPR RIV 5MG, 56CPR RIV 7.5MG
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Ivabradina agisce riducendo la frequenza cardiaca, questo avviene grazie all'inibizione selettiva dei correnti If nel nodo seno-atriale che svolgono la funzione di un “pacemaker” controllando le contrazioni del cuore e regolando la frequenza cardiaca
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico dell’angina pectoris cronica stabile in pazienti con normale ritmo sinusale, che abbiano una controindicazione o un’intolleranza ai betabloccanti. Oppure può essere usato in associazione ai betabloccanti (per esempio atenololo, bisoprololo, metoprololo) nei pazienti non adeguatamente controllati con una dose ottimale di betabloccante e la cui frequenza cardiaca sia > 60 bpm.
CONTROINDICAZIONI
POSOLOGIA
5 mg due volte al giorno , mattina e sera, durante i pasti.
La dose può essere poi aumentata a 7,5 mg o diminuita a 2,5 mg due volte al giorno in base al battito cardiaco del paziente.
Se il battito cardiaco è compreso tra 50 e 60 battiti al minuto, si deve mantenere la dose di 5 mg al giorno.
Se la frequenza cardiaca rimane inferiore a 50 battiti al minuto il farmaco va sospeso