Nicotinamide IDI
Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
Indice
- 1 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
- 2 2 COMPOSIZIONE
- 3 3 FORMA FARMACEUTICA
- 4 4.1 INDICAZIONI
- 5 4.2 POSOLOGIA
- 6 4.3 CONTROINDICAZIONI
- 7 4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
- 8 4.5 INTERAZIONI
- 9 4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- 10 4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
- 11 4.8 EFFETTI INDESIDERATI
- 12 4.9 SOVRADOSAGGIO
1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Nicotinamide IDI “250 mg compresse”
2 COMPOSIZIONE
Ogni compressa contiene:
250 mg di Nicotinamide
3 FORMA FARMACEUTICA
30 Compresse da 250 mg per uso orale confezionate in blister.
4.1 INDICAZIONI
Profilassi e terapia della carenza
Eritemi fotosensibili ed in tutte le dermatosi sensibili al sole durante la stagione estiva.
4.2 POSOLOGIA
Nella pellagra si consigliano 2-5 compresse al dì.
Per la fotoprotezione sono utili 3-4 compresse al di, da assumersi durante o dopo i pasti.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
4.4 AVVERTENZE E PRECAUZIONI
Nessuna
4.5 INTERAZIONI
Dall’analisi della letteratura scientifica e delle esperienze di impiego clinico della vitamina è emerso che la nicotinamide è priva di interazioni significative farmacocinetiche o farmacodinamiche
4.6 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I dati sperimentali e di impiego clinico indicano non solo l'assenza di tossicità della nicotinamide sulla funzione riproduttiva, ma un effetto protettivo svolto da nicotinamide sull'attività di composti embriotossici e teratogenetici.
La Nicotinamide è comunemente somministrata in gravidanza come parte dei complessi vitaminici impiegati in tale condizione.
Non sono stati effettuati studi per valutare l'escrezione nel latte materno.
4.7 EFFETTI SUL GUIDARE/USARE MACCHINARI
Dall'analisi del profilo farmacodinamico e degli effetti indesiderati della nicotinamide, è emerso che il farmaco non possiede alcun effetto sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.
4.8 EFFETTI INDESIDERATI
Con l'assunzione di forti dosaggi (superiori a 80mg/kg/die) gli effetti ricorrenti sono stati di natura gastrointestinale (nausea) e reversibili con l'interruzione della terapia.
4.9 SOVRADOSAGGIO
Per via orale la DL50 nel ratto è risultata essere compresa tra 2500 e 3500 mg/Kg.
Nell'uomo non sono stati registrati casi di sovradosaggio.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO: Giugno 2005
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