Differenze tra le versioni di "Maprotilina"
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Versione delle 09:50, 21 mar 2014
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze. |
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Indice
SPECIALITÀ
- Ludiomil 30CPR 50MG, 20CPR 75MG monografia
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Farmaco antidepressivo atipico che agise bloccando selettivamente la ricaptazione della noradrenalina
INDICAZIONI
- Depressione
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibilità nota alla maprotilina
éGravidanza.
- Soggetti di età inferiore ai 12 anni.
- Pazienti con epilessia sospetta o accertata, o con bassa soglia convulsiva. Maprotilina riduce la soglia delle convulsioni
- pazienti con recente infarto miocardico o con blocchi di branca, gravi aritmie od ischemie del miocardio,
- Glaucoma ad angolo acuto
- Ritenzione urinaria (p. es. dovuta ad Iperplasia prostatica benigna).
POSOLOGIA
- Depressioni da lievi a moderate: 10-25 mg 1-3 volte al giorno o 25-75 mg una volta al giorno, in base alla gravità dei sintomi ed alla risposta clinica.
- Depressioni gravi: 25 mg tre volte al giorno o 75 mg una volta al giorno. Se necessario, il dosaggio giornaliero può essere aumentato gradualmente fino a un massimo di 150 mg, sia in dose singola che frazionata, in base alla risposta del paziente.
- Pazienti anziani: E' opportuno impiegare un dosaggio incrementale, iniziando con 10 mg tre volte al giorno o 25 mg una volta al giorno. Se necessario, il dosaggio giornaliero può essere aumentato gradualmente fino a 25 mg tre volte al giorno o 75 mg una volta al giorno, in base alla risposta del paziente.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
Possibili effetti collaterali includono:
- sistema nervoso centrale: sensazione di testa, vuota, cefalea, vertigini, stanchezza transitoria, sedazione diurna, torpore; raramente convulsioni, turbe extrapiramidali (p. es. tremori, irrequietezza motoria, mioclonie), atassia, turbe del sonno, agitazione, ansia; in casi isolati: disartria, debolezza, parestesie (torpore, formicolii), incubi, irrequitezza, stati confusionali, delirio, allucinazioni, ipomania, mania.
Occasionalmente sono stati inoltre segnalati: secchezza delle fauci, reazioni cutanee (dermatite, orticaria), talvolta con febbre, nausea, vomito, sudorazione, aumento di peso; più raramente visione offuscata, ritenzione urinaria, stipsi, ipotensione ortostatica, tachicardia, aritmie cardiache, aumento delle transaminasi, turbe sessuali; in casi isolati stomatite, vasculite cutanea, prurito, porpora, fotosensibilità, edema, turbe della conduzione cardiaca (p.es. blocco atrio-ventricolare), palpitazioni, ipertensione, sincope, alveolite allergica, con o senza eosinofilia, ginecomastia, galattorrea, epatite con o senza ittero, leucopenia, agranulocitosi, eosinofilia, tinnito, turbe del gusto, sensazioni di calore, perdita di capelli o alopecia. Una aumentata incidenza di carie dentali è stata riportata in pazienti in trattamento a lungo termine con antidepressivi; pertanto sono consigliabili regolari controlli odontoiatrici durante la terapia a lungo termine.
Rari: ideazione/comportamento suicidario