Differenze tra le versioni di "Norfloxacina"

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(MECCANISMO D’AZIONE)
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Appartiene ai fluorochinoloni(chinoloni di terza generazione) che sono definiti chinoloni sistemici in quanto sono caratterizzati da un’ottima diffusione tissutale.
 
Appartiene ai fluorochinoloni(chinoloni di terza generazione) che sono definiti chinoloni sistemici in quanto sono caratterizzati da un’ottima diffusione tissutale.
  
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L’azione antibatterica dei [[chinoloni]] è dovuta alla loro capacità di interferire con le modificazioni spaziali che subisce il DNA dei microrganismi nel corso delle fasi di replicazione e di trascrizione. In entrambi questi processi la doppia elica deve essere separata. Tale separazione produce una tensione meccanica nel DNA che viene corretta con il superavvolgimento.
con le modificazioni spaziali che subisce il DNA dei microrganismi nel corso
 
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L’enzima che media tutto ciò è la GIRASI (TOPOISOMERASI II). Tutti I
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L’enzima che media tutto ciò è la GIRASI (TOPOISOMERASI II). Tutti I [[chinoloni]] inbiscono questo enzima specialmente per I gram-negativi.
chinoloni inbiscono questo enzima specialmente per I gram-negativi.
 
  
Una seconda componente del meccanismo d’azione dei chinoloni, (soprattutto
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Una seconda componente del meccanismo d’azione dei chinoloni, (soprattutto contro i gram-positivi) è l’inibizione della TOPOISOMERASI IV.
contro i gram-positivi) è l’inibizione della TOPOISOMERASI IV.
 
  
La limitata tossicità dei chiniloni è associata alla mancanza di affinità per gli
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La limitata tossicità dei chiniloni è associata alla mancanza di affinità per gli enzimi topoisomerasici dei mammiferi.
enzimi topoisomerasici dei mammiferi.
 
  
 
== INDICAZIONI ==
 
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Versione delle 00:43, 6 mar 2013

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Norfloxacina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Appartiene ai fluorochinoloni(chinoloni di terza generazione) che sono definiti chinoloni sistemici in quanto sono caratterizzati da un’ottima diffusione tissutale.

L’azione antibatterica dei chinoloni è dovuta alla loro capacità di interferire con le modificazioni spaziali che subisce il DNA dei microrganismi nel corso delle fasi di replicazione e di trascrizione. In entrambi questi processi la doppia elica deve essere separata. Tale separazione produce una tensione meccanica nel DNA che viene corretta con il superavvolgimento.

L’enzima che media tutto ciò è la GIRASI (TOPOISOMERASI II). Tutti I chinoloni inbiscono questo enzima specialmente per I gram-negativi.

Una seconda componente del meccanismo d’azione dei chinoloni, (soprattutto contro i gram-positivi) è l’inibizione della TOPOISOMERASI IV.

La limitata tossicità dei chiniloni è associata alla mancanza di affinità per gli enzimi topoisomerasici dei mammiferi.

INDICAZIONI

  • Infezioni delle alte e basse vie urinarie, complicate e non complicate, acute e croniche (ad eccezione della pielonefrite complicata).

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

400 mg due volte al giorno lontano dai pasti

EMIVITA

3-4 ore

LEGAME CON LE PROTEINE PLASMATICHE (%)

15

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

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