Ivabradina
Indice
SPECIALITÀ
- Corlentor monografia 56CPR RIV 5MG, 56CPR RIV 7.5MG
- Procoralan monografia 56CPR RIV 5MG, 56CPR RIV 7.5MG
STRUTTURA
MECCANISMO D’AZIONE
Aiuta a ridurre gli attacchi anginosi rallentando la frequenza cardiaca e riducendo in questo modo il consumo di ossigeno da parte del miocardio.
La riduzione della frequenza cardiaca avviene grazie all'inibizione selettiva dei correnti If nel nodo seno-atriale che svolgono la funzione di un “pacemaker” controllando le contrazioni del cuore e regolando la frequenza cardiaca.
Alle dosi normalmente raccomandate, la riduzione della frequenza cardiaca è di circa 10 bpm a riposo e durante esercizio.
INDICAZIONI
- Angina pectoris:
- Trattamento sintomatico dell’angina pectoris cronica stabile in pazienti con normale ritmo sinusale, che abbiano una controindicazione o un’intolleranza ai betabloccanti.
- In associazione a un betabloccante (per esempio atenololo, bisoprololo, metoprololo) nei pazienti non adeguatamente controllati con una dose ottimale di betabloccante e la cui frequenza cardiaca sia > 60 bpm.
- Insufficienza cardiaca:
- Nell’insufficienza cardiaca cronica stabile, in pazienti con normale ritmo sinusale e la cui frequenza cardiaca sia ≥ 75 bpm, in associazione con la terapia convenzionale che include il trattamento con un betabloccante (per esempio atenololo, bisoprololo, metoprololo).
- Quando la terapia con un betabloccante è controindicata o non tollerata.
CONTROINDICAZIONI
- Ipersensibili all’ivabradina
- Pazienti con frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 battiti al minuto
- Pazienti con con la pressione molto bassa (sotto i 90/50mmHg)
- Infarto miocardio acuto
- Pazienti con disturbi del ritmo cardiaco
- Grave insufficienza epatica
- Portatori di Pacemaker
- Gravidanza e allattamento
- In associazione con potenti inibitori del CYP3A4 (Antifungini azolici, antibiotici macrolidi, inibitori della proteasi HIV e nefazodone.
POSOLOGIA
Angina pectoris stabile: La dose iniziale abituale raccomandata è di 5 mg due volte al giorno , mattina e sera, durante i pasti.
Dopo 3-4 settimane la dose può essere mantenuta a 5 mg, aumentata a 7,5 mg o diminuita a 2,5 mg, due volte al giorno in base alla risposta terapeutica (battito cardiaco del paziente):
- Battito cardiaco compreso tra 50 e 60 battiti al minuto, si deve mantenere la dose di 5 mg al giorno
- Se con 5 mg due volte al giorno, la frequenza cardiaca è ≤ 50 battiti al minuto (bpm) con sintomi collegati come capogiro, affaticamento o ipotensione, ridurre la dose a 2,5 mg due volte al giorno. Se con 2,5 mg due volte al giorno la frequenza cardiaca si mantiene sotto i 50 bpm il farmaco va sospeso.
Insufficienza cardiaca cronica stabile
La dose iniziale abituale raccomandata è di 5 mg due volte al giorno , mattina e sera, durante i pasti.
Dopo 2 settimane la dose può essere mantenuta a 5 mg, aumentata a 7,5 mg o diminuita a 2,5 mg, due volte al giorno in base alla risposta terapeutica (battito cardiaco del paziente):
- Se la frequenza cardiaca a riposo si mantiene continuativamente sopra i 60 bpm la dose può essere aumentata a 7,5 mg due volte al giorno
- Battito cardiaco compreso tra 50 e 60 battiti al minuto, si deve mantenere la dose di 5 mg al giorno
- Se con 5 mg due volte al giorno, la frequenza cardiaca è ≤ 50 battiti al minuto (bpm) con sintomi collegati come capogiro, affaticamento o ipotensione, ridurre la dose a 2,5 mg due volte al giorno. Se con 2,5 mg due volte al giorno la frequenza cardiaca si mantiene sotto i 50 bpm il farmaco va sospeso.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
Effetti indesiderati più frequentemente riportati includono:
- Disturbi visivi transitori di lieve o moderata intensità riferiti dal 14,5% dei pazienti, si tratta di fenomeni luminosi che si verificano in seguito ad improvvise variazioni dell’intensità della luce.
- Offuscamento della vista
- Bradicardia
- Ipotensione
- Cefalea
- Vertigini