Differenze tra le versioni di "Bacampicillina"
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Versione delle 14:17, 13 ago 2014
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Indice
SPECIALITÀ
- Bacacil 12CPR RIV 1200MG
STRUTTURA
- la struttura e' caratterizzata della presenza dell’anello beta-lattamico, legato ad un anello tiazolidinico
- Profarmaco dell’ampicillina, infatti e' un estere. l’esterificazione incrementa la lipofilia, migliorando l’assorbimento a livello intestinale. Un’esterasi stacca il gruppo laterale liberando l’ampicillina.
MECCANISMO D’AZIONE
Antibiotico beta-lattamico ad azione battericida tempo-dipendente.
La Bacampicillina agisce inibendo la sintesi della parete della cellula batterica, infatti il peptidoglicano della parete cellulare batterica non essendo presente nelle cellule umane, rappresenta un bersaglio ideale per uccidere i batteri.
La Bacampicillina agisce al terzo stadio del processo di formazione del peptidoglicano, impedendo la formazione dei legami crociati della parete cellulare. La formazione di tali legami è catalizzata da un gruppo di enzimi, i PBP (penicillin binding proteins) localizzati sulla faccia esterna della membrana.
I PBP rimuovono un residuo di D-alanina terminale dal pentapeptide, rilasciando energia che viene utilizzata per la formazione dei legami crociati nel peptidoglicano. La Bacampicillina inibisce le PBP mediante un meccanismo competitivo, perche somiglia al dimero D-ala D-ala.
Il legame betalattamico viene cosi scisso da parte dei PBP e la Bacampicillina scissa si fissa covalentemente all’enzima formando un complesso acil-enzima molto stabile.
Gli enzimi, così bloccati, non sono più in grado di catalizzare le reazioni di sintesi del peptidoglicano e il risultato finale e' una lisi della cellula batterica.
INDICAZIONI
La bacampicillina ha dimostrato di essere clinicamente attiva nella terapia di un numero notevole di infezioni dovute a ceppi sensibili di batteri gram-positivi e gram-negativi.
- Infezioni del basso apparato respiratorio: bronchite e polmonite da ceppi sensibili di pneumococco, streptococco, stafilococco non penicillinasi produttore ed H. influenzae.
- Altre infezioni dell'apparato respiratorio: faringite, tonsillite, otite media, sinusite, laringite ed epiglottite da ceppi sensibili di Streptococco beta-emolitico, Stafilococco non penicillinasi produttore, pneumococco ed H. influenzae.
- Infezioni dell'apparato genito -urinario: cistite acuta e ricorrente, uretrite, pielonefrite, prostatite da ceppi sensibili di E. coli, Enterococco, Stafilococco non penicillinasi produttore, Proteus mirabilis e Neisseria gonorrhoeae.
- Infezioni della pelle e dei tessuti molli: impetigine, erisipela, piodermite, cellulite, ascessi e ferite traumatiche e postoperatorie, da ceppi sensibili di Stafilococco non penicillinasi produttore, Streptococco ed Enterococco.
- Infezioni intestinali, da ceppi sensibili di Shigella e Salmonella (inclusa la S. typhosa).
- Infezioni odontostomatologiche acute e croniche sostenute da germi sensibili.
CONTROINDICAZIONI
- Gravidanza
- Ipersensibilità alla penicilline e/o alle cefalosporine
- Soggetti affetti da mononucleosi infettiva.
POSOLOGIA
Adulti e bambini sopra i 7 anni: 1200 mg ogni 12 ore a stomaco pieno o vuoto.
AVVERTENZE
INTERAZIONI
- Allopurinolo: L'impiego contemporaneo di allopurinolo ed ampicilline aumenta notevolmente la percentuale di reazioni cutanee tipo esantema rispetto ai pazienti trattati con sola ampicillina.
EFFETTI COLLATERALI
- Ipersensibilità al farmaco: Reazioni allergiche con orticaria, febbre, dolori articolari, eruzioni cutanee e angioedema
- Apparato emo-linfatico: anemia, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi
- Apparato gastrointestinale: Dolore epigastrico, diarrea, nausea, vomito, glossite e stomatite.