Differenze tra le versioni di "Cabazitaxel"

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Taxani

SPECIALITÀ[modifica]

STRUTTURA[modifica]

Cabazitaxel.jpg

MECCANISMO D’AZIONE[modifica]

Il Cabazitaxel è un agente chemioterapico appartenente al gruppo dei taxani.

Il Cabazitaxel alterando il fuso mitotico è capace di inibire la mitosi cellulare allo stadio della metafase, arrestando in questo modo la divisione cellulare.

I taxani infatti si legano specificamente alle unità di β-tubulina dei microtubuli che formano il fuso mitotico, stabilizzandoli e impedendone la depolimerizzazione. Ciò determina una notevole diminuzione di tubulina libera necessaria per la formazione dei microtubuli con conseguente arresto della mitosi cellulare.

Cabazitaxel è attivo nei tumori sensibili al Docetaxel. Inoltre, Cabazitaxel ha dimostrato di essere attivo in modelli tumorali insensibili a chemioterapia compreso il Docetaxel.

INDICAZIONI[modifica]

Trattamento in combinazione a prednisone di pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico ormono-refrattario, trattati in precedenza con un regime contenente Docetaxel.

CONTROINDICAZIONI[modifica]

  • Ipersensibilità a cabazitaxel, ad altri taxani o ad uno qualsiasi degli eccipienti della formulazione.
  • Conta dei neutrofili inferiore a 1.500/mm3

POSOLOGIA[modifica]

La dose è basata sulla superficie corporea del paziente. La dose raccomandata è di 25 mg/ m² somministrabile per infusione endovenosa della durata di un’ora, una volta ogni tre settimane, in combinazione con 10 mg di prednisone per via orale.

AVVERTENZE[modifica]

INTERAZIONI[modifica]

EFFETTI COLLATERALI[modifica]

Effetti indesiderati più comuni sono: Anemia, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, diarrea, astenia, nausea, vomito, stitichezza, dolore addominale, ematuria, mal di schiena, neuropatia periferica, tosse, artralgia, mialgia e alopecia

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