Differenze tra le versioni di "Citalopram"

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Il Citalopram e' una miscela racemica degli isomeri R(50%) ed S(50%) dove l’isomero R è sostanzialmente inattivo  mentre l'isomero S e' quello farmacologicamente attivo.
 
Il Citalopram e' una miscela racemica degli isomeri R(50%) ed S(50%) dove l’isomero R è sostanzialmente inattivo  mentre l'isomero S e' quello farmacologicamente attivo.
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
 
== MECCANISMO D’AZIONE==
Farmaco [[Antidepressivi|Antidepressivo]], inibitore selettivo della ricaptazione di serotonina ([[SSRI]]) senza effetti sulla ricaptazione della [[noradrenalina]] o della [[dopamina]].
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Il '''Citalopram ''' appartiene ad un gruppo di farmaci [[antidepressivi]] denominati '''[[SSRI]]''' ([[inibitori selettivi del reuptake della serotonina|inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina]]) ed agisce aumentando i livelli di serotonina nel cervello. Nelle persone depresse o ansiose i livelli di serotonina sono più bassi rispetto alle altre persone.
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A livello centrale la '''serotonina''', dopo che viene rilasciata dalle vescicole nella giunzione sinaptica, termina la sua azione grazie all’attività di specifici trasportatori localizzati sulla membrana, che ne mediano il “reuptake”, cioè prendono la serotonina dall’esterno del neurone e la portano di nuovo all’interno del terminale sinaptico. Il trasportatore specifico della serotonina si chiama '''SERT'''.
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I farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della Serotonina (SSRI), in grado di inibire selettivamente il SERT, comprendono [[Citalopram]], [[Escitalopram]], [[Fluoxetina]], [[Fluvoxamina]], [[Paroxetina]] e [[Sertralina]]. Essi aumentano la disponibilità della serotonina senza avere nessun tipo di azione sul trasportatore della dopamina e della noradrenalina e hanno inoltre pochissime azioni sui recettori alfa 1 adrenergici, istaminici H1 e muscarinici, con conseguente mancata insorgenza degli effetti collaterali tipici degli '''[[antidepressivi triciclici]] (TCA)''' legati all'inibizione di questi recettori (tipo secchezza delle fauci, sedazione ed ipotensione ortostatica), caratteristica che conferisce loro una buona tollerabilità.
  
A differenza dei antidepressivi triciclici ([[TCA]]), il citalopram non ha effetti sui recettori alfa 1 adrenergici, istaminici H1 e muscarinici, con conseguente mancata insorgenza degli effetti collaterali tipici dei TCA legati all'inibizione di questi recettori.(secchezza delle fauci, sedazione, ipotensione ortostatica)
 
 
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*[[Depressione maggiore]]
 
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Versione delle 22:30, 4 dic 2013

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SPECIALITÀ

STRUTTURA

Citalopram.jpg

Il Citalopram e' una miscela racemica degli isomeri R(50%) ed S(50%) dove l’isomero R è sostanzialmente inattivo mentre l'isomero S e' quello farmacologicamente attivo.

MECCANISMO D’AZIONE

Il Citalopram appartiene ad un gruppo di farmaci antidepressivi denominati SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) ed agisce aumentando i livelli di serotonina nel cervello. Nelle persone depresse o ansiose i livelli di serotonina sono più bassi rispetto alle altre persone.

A livello centrale la serotonina, dopo che viene rilasciata dalle vescicole nella giunzione sinaptica, termina la sua azione grazie all’attività di specifici trasportatori localizzati sulla membrana, che ne mediano il “reuptake”, cioè prendono la serotonina dall’esterno del neurone e la portano di nuovo all’interno del terminale sinaptico. Il trasportatore specifico della serotonina si chiama SERT.

I farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della Serotonina (SSRI), in grado di inibire selettivamente il SERT, comprendono Citalopram, Escitalopram, Fluoxetina, Fluvoxamina, Paroxetina e Sertralina. Essi aumentano la disponibilità della serotonina senza avere nessun tipo di azione sul trasportatore della dopamina e della noradrenalina e hanno inoltre pochissime azioni sui recettori alfa 1 adrenergici, istaminici H1 e muscarinici, con conseguente mancata insorgenza degli effetti collaterali tipici degli antidepressivi triciclici (TCA) legati all'inibizione di questi recettori (tipo secchezza delle fauci, sedazione ed ipotensione ortostatica), caratteristica che conferisce loro una buona tollerabilità.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

Iniziare con 20 mg al giorno al mattino o alla sera. La dose può essere aumentata a 40 mg al giorno dopo una settimana. Come con tutti gli antidepressivi, l'effetto antidepressivo si manifesta generalmente dopo diverse settimane.

EMIVITA

24h e rimane costante per tutta la durata della terapia

METABOLISMO

  • CYP2C19: Demetilazione che lo trasforma in demetilcitalopram
  • CYP2D6: Un altra demetilazione che lo trasforma in didemetilcitalopram

INTERAZIONI

Bisogna evitare l'assunzione di inibitori delle MAO irreversibili per 2 settimane prima del trattamento con citalopram, durante il trattamento con citalopram, o per 2 settimane dopo l'ultima dose di citalopram.

EFFETTI COLLATERALI

  • Nausea, secchezza delle fauci, vomito, sudorazione eccessiva, mal di testa, tremore, sonnolenza/insonnia specialmente nelle prime fasi della terapia.
  • Disfunzioni sessuali: Riduzione della libido, eiaculazione tardiva, anorgasmia, perdita di interessi per fare sesso. Anche se di solito questi disunzioni sono reversibile, possono comunque durare mesi o anni dopo la sospensione del farmaco. Questo è noto come PSSD, ovvero in inglese post-SSRI sexual dysfunction (disfunzione sessuale post-SSRI) .
  • Rischio di sindrome serotoninergica caratterizzata da agitazione, ipertemia, mioclonia, alterazioni della coscienza se somministrato contemporaneamente a farmaci con effetti serotoninergici come sumatriptan o altri triptani, tramadolo, oxitriptan e triptofano.

AVVERTENZE

Citalopram non deve essere utilizzato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età. Comportamenti suicidari (tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) e ostilità (essenzialmente aggressività, comportamento di opposizione e collera) sono stati osservati con maggiore frequenza negli studi clinici effettuati su bambini ed adolescenti trattati con antidepressivi rispetto a quelli trattati con placebo. Qualora, in base ad esigenze mediche, dovesse essere presa la decisione di effettuare il trattamento, il paziente deve essere sorvegliato attentamente per quanto concerne la comparsa di sintomi suicidari. Per di più, non sono disponibili i dati sulla sicurezza a lungo termine per i bambini e gli adolescenti per quanto concerne la crescita, la maturazione e lo sviluppo cognitivo e comportamentale.

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