Levofloxacina

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Versione del 22 nov 2013 alle 15:24 di Hadihajar (Discussione | contributi) (MECCANISMO D’AZIONE)
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Chinoloni
Macrolidi

SPECIALITÀ

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

La levofloxacina è un fluorochinolone, un chinolone di terza generazione in quanto è caratterizzata di uno spettro d’azione più ampio rispetto ai chinoloni di seconda generazione che include oltre ai batteri gram - parecchi batteri gram +. la levofloxacina a differenza dei chinoloni di prima generazione che sono esclusivamente urninari è considerata un chinolone sistemico essendo dotata di un’ottima diffusione tissutale.

I Chinoloni sono agenti antibatterici di sintesi ad azione battericida. I loro bersagli sono l’enzima batterico DNA girasi e la Topoisomerasi IV.

L’inibizione della DNA girasi da parte dei Chinoloni specialmente nei batteri Gram-negativi comporta la perdita da parte del batterio della capacità di replicazione del DNA, infatti la girasi effettua un taglio sulla doppia elica del DNA, fondamentale al fine di consentirne la replicazione o la trascrizione.

La topoisomerasi IV invece rappresenta il principale bersaglio dei chinoloni nei batteri Gram +. Essa separa le molecole di DNA figlie prodotte in seguito alla sua duplicazione, i Chinoloni bloccano questa separazione.

Le cellule eucariotiche (Mammiferi) non contengono ne DNA girasi e ne DNA topoisomerasi IV , ma un enzima simile chiamata DNA topoisomerasi II. I chinoloni dimostrano di avere bassa affinità per questa isoforma a dosaggi terapeutici.

INDICAZIONI

Trattamento delle infezioni sostenute da germi sensibili alla levofloxacina:

  • Pielonefrite e infezioni complicate delle vie urinarie
  • Prostatite batterica cronica
  • Cistite non complicata
  • Inalazione di antrace: profilassi dopo l’esposizione e trattamento curativo
  • Infezioni delle vie respiratorie (Sinusite batterica acuta, Riacutizzazione acuta di bronchite cronica, polmonite). Levofloxacina deve essere usato solo quando è considerato inappropriato l’uso di agenti antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento iniziale di queste infezioni.
  • Infezioni della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi i muscoli. Levofloxacina deve essere usato solo quando è considerato inappropriato l’uso di agenti antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento iniziale di queste infezioni

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità alla levofloxacina oppure ad altri chinoloni.
  • La levofloxacina non deve essere usata in pazienti con affezioni tendinee insorte dopo un precedente uso di chinoloni.
  • Pazienti epilettici.
  • Gravidanza e allattamento.
  • Bambini o adolescenti in fase di crescita.

POSOLOGIA

Indicazioni

Dosi giornaliere (in relazione alla gravità)
Durata del trattamento


Sinusite batterica acuta
500 mg una volta al giorno
10–14 giorni
Riacutizzazione batterica acuta di bronchite cronica
500 mg una volta al giorno
7-10 giorni
Polmoniti acquisite in comunità
500 mg una a due volte al giorno
7–14 giorni
Pielonefrite
500 mg una volta al giorno
7–10 giorni
Infezioni complicate delle vie

urinarie

500 mg una volta al giorno
7–14 giorni
Cistite non complicata
250 mg una volta al giorno
3
Prostatite batterica cronica
500 mg una volta al giorno
28 giorni
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
500 mg una a due volte al giorno
7–14 giorni
Inalazione di antrace
500 mg una volta al giorno
8 settimane
  • Le compresse possono essere assunti con o lontano dai pasti.
  • Nei pazienti con ridotta funzione renale la dose deve essere aggiustata (Vedere il foglietto illustrativo)
  • Funzionalità epatica compromessa: Non è necessaria alcuna modifica della dose
  • Anziani: Non è necessaria alcuna modifica della dose negli anziani

EMIVITA

6-8 ore

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Raramente tendinite che coinvolge nella maggior parte dei casi il tendine di Achille, e ancora più raramente la rottura atraumatica del tendine, che sembra essere maggiore nei pazienti anziani e in pazienti trattati contemporaneamente con corticosteroidi.

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