Benazepril

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SPECIALITÀ

BENAZEPRIL

BENAZEPRIL/IDROCLOROTIAZIDE

STRUTTURA

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MECCANISMO D’AZIONE

Il Benazepril è un profarmaco che, per idrolisi, si trasforma nella sostanza attiva, il benazeprilato, un ACE inibitore.

L'ACE è una peptidil-dipeptidasi che catalizza la conversione dell'angiotensina I in angiotensina II

L'angiotensina II oltre ad essere un potente vasocostrittore, stimola anche la secrezione di aldosterone dalla corteccia surrenale e aumenta la gettata cardiaca

il Benazepril perciò riduce gli effetti mediati dall'angiotensina II ,provocando una diminuzione delle resistenze periferiche, una riduzione del volume circolante per diminuita secrezione di aldosterone (che promuove il riassorbimento del sodio e dell'acqua e l'eliminazione di potassio a livello dei tubuli renali).

il Benazepril inibisce inoltre la degradazione della bradichinina, una sostanza ad azione vasodilatatrice periferica mediata dalla stimolazione della biosintesi di prostaglandine che possono anche essere coinvolti nell'azione antipertensiva.

E' probabile che l'inibizione della degradazione della bradichinina da parte degli ACE inibitori sia responsabile dell'effetto collaterale comune e fastidioso che e' la tosse.

INDICAZIONI

  • Ipertensione arteriosa
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • Trattamento dell’insufficienza renale cronica

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

  • Ipertensione: 10 a 20 mg/die in una o due somministrazioni. Dosaggio massimo giornaliero: 40 mg

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Ipotensione ortostatica e capogiri specialmente all'inizio della terapia (il paziente dovrebbe sedersi ed alzarsi lentamente)
  • Tosse
  • Cefalea, affaticamento e sonnolenza.
  • iperkaliemia

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