Lercanidipina

Da Wikifarmaco.
Versione del 21 nov 2013 alle 12:07 di Hadihajar (Discussione | contributi) (MECCANISMO D’AZIONE)
Avvertenze.png
Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

SPECIALITÀ

LERCANIDIPINA:


ENALAPRIL/LERCANIDIPINA:

STRUTTURA

Lercanidipina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

I Calcio antagonisti agiscono sulle cellule miocardiche e sulla muscolatura liscia delle arterie periferiche e coronariche; Per un normale funzionamento di queste cellule, la concentrazione di calcio intracellulare deve essere aumentata. Ciò avviene solitamente attraverso il flusso degli ioni calcio extracellulari all'interno della cellula, attraverso i canali di calcio situati nella membrana cellulare e attraverso il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico. In questo modo, il calcio svolge un ruolo importante nel mantenimento del tono vasale, della contrattilità e conduzione del miocardio.

I Calcio antagonisti impediscono l’ingresso del calcio extracellulare dentro la cellula e quindi minor rilascio di calcio dal reticolo scarcoplasmico e una ridotta attivazione del complesso acto-miosinico. Le arterie coronariche e periferiche si dilatatano, la contrattilità e la velocità di conduzione miocardica diminuiscono.

Ci sono varie classi di calcio antagonisti, una di questi classi sono i derivati diidropiridinici, caratterizzati da una spiccata vasoselettività e scarsi effetti sula contrattilità e conduzione del miocardio.

Lercanidipina è un calcio-antagonista diidropiridinico ed agisce quindi rilasciando la muscolatura liscia vascolare con conseguente abbassamento della resistenza periferica totale e quindi della pressione arteriosa, senza provocare effetti inotropi negativi grazie alla sua elevata selettività vascolare.

INDICAZIONI

e' indicato come farmaco antiipertensivo, l'azione antiipertensiva di questo farmaco si manifesta gradualmente senza un effetto di picco, per cui non si verifica una tachicardia riflessa e l'effetto si mantiene costante per circa 24 ore.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo.
  • Grave insufficienza epatica e renale
  • Grave stenosi aortica
  • Angina pectoris instabile
  • Nelle 4 settimane dopo un infarto miocardico acuto.
  • Gravidanza e allattamento.
  • Insufficienza cardiaca non trattata
  • Contemporanea somministrazione di farmaci potenti inibitori del CYP3A4 che aumentano notevolmente le concentrazione plasmatiche di Lercanidipina.
  • Contemporanea assunzione di succo di pompelmo che aumentano le concentrazione plasmatiche di Lercanidipina e quindi del suo effetto ipotensivo.

POSOLOGIA

Iniziare con 10 mg al giorno; da aumentare, se necessario, a 20 mg al giorno dopo almeno 2 settimane

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

I più comuni sono: Cefalea, vertigini, astenia, tachicardia, palpitazioni, edema periferico, vampate, nausea, e raramente, poliuria, rash cutaneo e iperplasia gengivale.

LINK CORRELATI