Differenze tra le versioni di "Manidipina"

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*'''[[Iperten]]''' 28CPR 20MG  
 
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*'''[[Manidipina generico]]''' 28CPR 20MG [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2010-12-008910-Manidipina+DOC+Generici.pdf''monografia Doc Generici'']
 
*'''[[Manidipina generico]]''' 28CPR 20MG [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2010-12-008910-Manidipina+DOC+Generici.pdf''monografia Doc Generici'']
*'''[[Vascoman]]''' 28CPR 20MG [http://www.dottnet.it/TFI/Allegati.aspx?file=2006-05-002951-Vascoman%20cpr.pdf <i>monografia</i>]
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*'''[[Vascoman]]''' 28CPR 20MG  
  
  

Versione delle 03:46, 4 apr 2014

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SPECIALITÀ

MANIDIPINA


MANIDIPINA/DELAPRIL

STRUTTURA

Manidipina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

I Calcio antagonisti agiscono sulle cellule miocardiche e sulla muscolatura liscia delle arterie periferiche e coronariche; Per un normale funzionamento di queste cellule, la concentrazione di calcio intracellulare deve essere aumentata. Ciò avviene solitamente attraverso il flusso degli ioni calcio extracellulari all'interno della cellula, attraverso i canali di calcio situati nella membrana cellulare e attraverso il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico. In questo modo, il calcio svolge un ruolo importante nel mantenimento del tono vasale, della contrattilità e conduzione del miocardio.

I Calcio antagonisti impediscono l’ingresso del calcio extracellulare dentro la cellula e quindi minor rilascio di calcio dal reticolo scarcoplasmico e una ridotta attivazione del complesso acto-miosinico. Le arterie coronariche e periferiche si dilatatano, la contrattilità e la velocità di conduzione miocardica diminuiscono.

Ci sono varie classi di calcio antagonisti, una di questi classi sono i derivati diidropiridinici, caratterizzati da una spiccata vasoselettività e scarsi effetti sula contrattilità e conduzione del miocardio.

Manidipina è un calcio-antagonista diidropiridinico ed agisce quindi rilasciando la muscolatura liscia vascolare con conseguente abbassamento della resistenza periferica totale e quindi della pressione arteriosa, senza provocare effetti inotropi negativi grazie alla sua elevata selettività vascolare.

Manidipina si distingue dalle altre molecole della stessa classe per il suo migliore profilo nefroprotettivo, dovuto a una dilatazione delle arteriole glomerulari afferenti ed efferenti e, di conseguenza, a una marcata riduzione di microalbuminuria e proteinuria, favorendo un effetto protettivo nei confronti dello sviluppo del danno glomerulare da ipertensione.

INDICAZIONI

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad altre diidropiridine
  • Grave insufficienza epatica e renale
  • Grave stenosi aortica
  • Angina pectoris instabile
  • Nelle 4 settimane dopo un infarto miocardico acuto.
  • Gravidanza e allattamento.
  • Insufficienza cardiaca non trattata

POSOLOGIA

La dose iniziale raccomandata e' di 10 mg una volta al giorno. Dopo 2-4 settimane di trattamento, qualora l'effetto antiipertensivo fosse insufficiente, si consiglia di aumentare il dosaggio alla dose abituale di mantenimento di 20 mg una volta al giorno. la compressa va ingerita al mattino dopo colazione

Nei pazienti anziani, la dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

Le reazioni avverse piú comuni (>1% - <10%) sono:

  • Disturbi cardiovascolari: palpitazioni, vampate di calore, edema.
  • Disturbi del sistema nervoso: cefalea, capogiri, vertigini.

Essi sono dose-dipendenti e solitamente si risolvono spontaneamente con la prosecuzione del trattamento.

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