Differenze tra le versioni di "Nifedipina"

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(MECCANISMO D’AZIONE)
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== MECCANISMO D’AZIONE==
 
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e' una calcio-antagonista diidropiridinico.
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I '''[[Calcio antagonisti]]''' agiscono sulle cellule miocardiche e sulla muscolatura liscia delle arterie periferiche e coronariche; Per un normale funzionamento di queste cellule, la concentrazione di calcio intracellulare deve essere aumentata. Ciò avviene solitamente attraverso il flusso degli ioni calcio extracellulari all'interno della cellula, attraverso i canali di calcio situati nella membrana cellulare e attraverso il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico. In questo modo, il calcio svolge un ruolo importante nel mantenimento del tono vasale, della  contrattilità e conduzione del miocardio.
  
le Diidropiridine, bloccano il canale del calcio Tipo L quando è nella configurazione inattiva;
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I '''[[Calcio antagonisti]]''' impediscono l’ingresso del calcio extracellulare dentro la cellula e quindi minor rilascio di calcio dal reticolo scarcoplasmico e una ridotta attivazione del complesso acto-miosinico. Le arterie coronariche e periferiche si dilatatano, la contrattilità e la velocità di conduzione miocardica diminuiscono.
  
il canale si trova inizialmente in condizioni di riposo, '''stato R''', in cui non conduce; poi avviene la depolarizzazione,il canale si attiva,essendo voltaggio-dipendente,e passa allo '''stato O''' (open);questo stato O non ha una grande durata,perché poi il canale passa nella '''configurazione inattiva''',in cui non conduce più,però per entrare in questa configurazione il canale deve essere stato prima aperto,cioè utilizzato; ad un certo punto il canale torna dallo stato inattivo allo stato di riposo e solo quando rientra nello stato di riposo è suscettibile di un nuovo ciclo di attivazione.
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Ci sono varie classi di calcio antagonisti, una di questi classi sono '''i derivati diidropiridinici, caratterizzati da una spiccata vasoselettività e scarsi effetti cardiaci.'''
  
'''Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano questo tempo di inattivazione.'''
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'''Nifedipina è un calcio-antagonista diidropiridinico.'''
  
Di conseguenza la Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare e dilata le arterie coronariche e perifericheLa riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno, invece la dilatazione delle arterie coronariche comporta un maggiore apporto di ossigeno al tessuto miocardico
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'''Ecco cosa avviene tra le diidropiridine e il canale di calcio tipo L:'''
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il canale del calcio si trova inizialmente in condizioni di riposo, '''stato R''', in cui non conduce, poi avviene la depolarizzazione, il canale si attiva essendo voltaggio-dipendente e passa allo '''stato O''' (open)Lo stato O è di breve durata, quindi il canale passa rapidamente nello '''stato inattivo''', in cui non conduce più, e poi da questo  stato inattivo torna allo '''stato R''' di riposo diventando cosi  suscettibile ad un nuovo ciclo di attivazione.
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'''Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano il tempo di inattivazione.'''
  
All’inizio della terapia con nifedipina si può verificare un transitorio incremento riflesso della frequenza cardiaca e quindi della portata cardiaca. Comunque questo incremento non è tale da compensare la vasodilatazione.
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'''Di conseguenza, Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare, dilatando le arterie coronariche e periferiche.'''
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'''La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno per riduzione del post-carico. La dilatazione invece delle arterie coronariche aumenta l'apporto di ossigeno al miocardio determinando una riduzione della crisi anginose.'''
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All’inizio della terapia con Nifedipina si può verificare un transitorio incremento riflesso della frequenza cardiaca e quindi della portata cardiaca. Comunque questo incremento non è tale da compensare la vasodilatazione.
  
 
== INDICAZIONI ==
 
== INDICAZIONI ==

Versione delle 03:08, 1 feb 2013

SPECIALITÀ

NIFEDIPINA:

  • Adalat 50 CAPSULE 10MG , 50 COMPRESSE RIVESTITE 20MG RM
  • Adalat crono 14 COMPRESSE 20MG RM , 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Amarkor 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Citilat 50 COMPRESSE RIVESTITE 20MG RM
  • Coral 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Euxat 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Fenidina 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Nifedicor 50 CAPSULE 10MG , 50 CAPSULE 20MG , GOCCE 30ML 20MG/ML , 50 COMPRESSE RIVESTITE 20MG RM
  • Nifedicron 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Nifedipina generico 50 COMPRESSE RIVESTITE 20MG RM , 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM
  • Nipin 14 COMPRESSE 30MG RM , 14 COMPRESSE 60MG RM


NIFEDIPINA/LIDOCAINA:

STRUTTURA

Nifedipina.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

I Calcio antagonisti agiscono sulle cellule miocardiche e sulla muscolatura liscia delle arterie periferiche e coronariche; Per un normale funzionamento di queste cellule, la concentrazione di calcio intracellulare deve essere aumentata. Ciò avviene solitamente attraverso il flusso degli ioni calcio extracellulari all'interno della cellula, attraverso i canali di calcio situati nella membrana cellulare e attraverso il rilascio del calcio dal reticolo sarcoplasmatico. In questo modo, il calcio svolge un ruolo importante nel mantenimento del tono vasale, della contrattilità e conduzione del miocardio.

I Calcio antagonisti impediscono l’ingresso del calcio extracellulare dentro la cellula e quindi minor rilascio di calcio dal reticolo scarcoplasmico e una ridotta attivazione del complesso acto-miosinico. Le arterie coronariche e periferiche si dilatatano, la contrattilità e la velocità di conduzione miocardica diminuiscono.

Ci sono varie classi di calcio antagonisti, una di questi classi sono i derivati diidropiridinici, caratterizzati da una spiccata vasoselettività e scarsi effetti cardiaci.

Nifedipina è un calcio-antagonista diidropiridinico.

Ecco cosa avviene tra le diidropiridine e il canale di calcio tipo L: il canale del calcio si trova inizialmente in condizioni di riposo, stato R, in cui non conduce, poi avviene la depolarizzazione, il canale si attiva essendo voltaggio-dipendente e passa allo stato O (open). Lo stato O è di breve durata, quindi il canale passa rapidamente nello stato inattivo, in cui non conduce più, e poi da questo stato inattivo torna allo stato R di riposo diventando cosi suscettibile ad un nuovo ciclo di attivazione. Le Diidropiridine si legano nella fase inattiva del canale, permeano all’interno canale e allungano il tempo di inattivazione.

Di conseguenza, Nifedipina rilascia la muscolatura liscia vascolare, dilatando le arterie coronariche e periferiche. La riduzione delle resistenze vascolari periferiche comporta una riduzione della pressione arteriosa e del consumo miocardico di ossigeno per riduzione del post-carico. La dilatazione invece delle arterie coronariche aumenta l'apporto di ossigeno al miocardio determinando una riduzione della crisi anginose.

All’inizio della terapia con Nifedipina si può verificare un transitorio incremento riflesso della frequenza cardiaca e quindi della portata cardiaca. Comunque questo incremento non è tale da compensare la vasodilatazione.

INDICAZIONI

  • Morbo di Raynaud (La nifedipina e' in grado di prevenire o ridurre gli episodi di vasospasmo alle dita)
  • Angina pectoris
  • Ipertensione

CONTROINDICAZIONI

POSOLOGIA

AVVERTENZE

INTERAZIONI

EFFETTI COLLATERALI

  • Ipotensione
  • Cefalea
  • Vertigini
  • Nausea
  • Stipsi
  • Edema
  • non provoca Bradicardia, a differenza del Diltiazem e del Verapamil

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