Differenze tra le versioni di "Zofenopril"

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Versione delle 22:23, 15 nov 2013

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Le informazioni qui riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. Questa voce ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico: leggi le avvertenze.

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SPECIALITÀ

ZOFENOPRIL

  • Bifril 12 COMPRESSE RIVESTITE 7,5MG , 28 COMPRESSE RIVESTITE 30MG monografia
  • Zantipres 12 COMPRESSE RIVESTITE 7,5MG , 28 COMPRESSE RIVESTITE 30MG monografia
  • Zofenopril generico 28 COMPRESSE RIVESTITE 30MG
  • Zopranol 12 COMPRESSE RIVESTITE 7,5MG , 28 COMPRESSE RIVESTITE 30MG monografia


ZOFENOPRIL/IDROCLOROTIAZIDE

STRUTTURA

Zofenopril.jpg

MECCANISMO D’AZIONE

Zofenopril è un Ace inibitore (inibitore dell'Enzima di Conversione dell'Angiotensina)

Gli ACE inibitori agiscono:

  • Inibendo la formazione dell'angiotensina II (forma attiva) a partire dall'angiotensina I (forma inattiva). L'angiotensina II è un potente vasocostrittore che aumenta le resistenze periferiche e, di conseguenza, la pressione sanguigna.
  • L'Enzima di Conversione dell'Angiotensina (ACE) inattiva la bradichinina (un potente vasodilatatore). L'inibizione del metabolismo della bradichinina da parte degli ACE inibitori contribuisce in maniera significativa alla loro azione antiipertensiva.
  • L'Angiotensina II stimola il rilascio dell'aldosterone dalla corticale surrenale. l'aldosterone provoca una ridotta eliminazione del sodio e quindi causa ritenzione idrica. Gli ACE inibitori quindi promuovono l'escrezione renale di sodio e acqua per blocco della stimolazione della secrezione di aldosterone da parte dell'angiotensina II.

L'inibizione della degradazione della bradichinina da parte degli ACE inibitori è responsabile dell'effetto collaterale comune e fastidioso: la tosse.

Zofenopril è un profarmaco che viene convertito nella forma farmacologicamente attiva, il Zofenoprilato .Zofenoprilato ha un emività di circa 5,5 ore.

INDICAZIONI

  • Ipertensione arteriosa essenziale lieve o moderata
  • Infarto miocardico acuto: trattamento, iniziato entro le prime 24 ore, di pazienti con infarto miocardico acuto, con o senza segni e sintomi di insufficienza cardiaca, emodinamicamente stabili, che non sono stati sottoposti a terapia con trombolitici.

CONTROINDICAZIONI

  • Ipersensibilità al farmaco o ad altri ACE inibitori.
  • Storia di angioedema associato alla terapia con ACE inibitori o in caso di Angioedema ereditario o idiopatico.
  • Gravidanza e donne in età fertile ameno che non siano protette da una contraccezione efficace.
  • Allattamento.
  • Insufficienza epatica grave
  • Stenosi bilaterale delle arterie renali o stenosi unilaterale nel caso di rene singolo

POSOLOGIA

  • Ipertensione arteriosa: Iniziare con 15 mg una volta al di', aumentando la dose fino a raggiungere un controllo ottimale della pressione arteriosa. La dose efficace solitamente e' 30 mg una volta al giorno. La dose massima e' 60 mg al giorno da somministrare in una dose singola o in due dosi separate.

AVVERTENZE

INTERAZIONI

  • L’uso concomitante di altri farmaci antiipertensivi (e.g. diuretici, nitroderivati ecc.) può aumentare l’effetto ipotensivo.
  • La somministrazione cronica di FANS può ridurre l’effetto antiipertensivo dell’ACE inibitore e aumentare il rischio di danno renale specialmente in pazienti con compromissione della funzione renale.
  • l’uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio (spironolattone, triamterene, amiloride) possono avere un effetto additivo sulla ritenzione di potassio, con conseguente iperkaliemia.
  • l’uso concomitante di integratori di potassio può aumentare il rischio di iperkaliemia.
  • Gli ACE inibitori diminuiscono l'eliminazione di litio con rischio di tossicità
  • Gli ACE inibitori possono potenziare l'effetto ipoglicemizzante dell'Insulina o dei farmaci antidiabete assunti per via orale, soprattutto durante la prima settimana di trattamento ed in pazienti con funzionalità renale compromessa.
  • Allopurinolo: Aumento del rischio di reazioni di ipersensibilità nei casi di uso concomitante di ACE‐inibitori. I dati relativi ad altri ACE inibitori indicano un aumento del rischio di leucopenia quando usato in associazione.

EFFETTI COLLATERALI

Tosse secca e stizzosa, mal di testa, malessere, diarrea, stanchezza, dolori addominali, nausea vomito , ipotensione e capogiri specialmente all'inizio della terapia (il paziente dovrebbe sedersi ed alzarsi lentamente), iperkaliemia (sconsigliata generalmente l’uso di supplementi di potassio o di diuretici risparmiatori di potassio, in quanto questi possono provocare un significativo aumento del potassio plasmatico).

Rari casi gravi di angioedema del viso, delle estremità, delle labbra, della lingua, della glottide e della laringe è stato riportato all'inizio ma anche dopo trattamento a lungo termine in pazienti trattati con ACE inibitori incluso Zofinopril.

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